Austria | 14a Biennale di Architettura
La Biennale di Venezia
Progetto: Christian Kühn, Adam Trapp
Contributi: Auböck/Kárász, coop Himmelb(l)au, kollectiv/rauschen, Vera Kumer, Technische Universitát Vienna.
Gruppo di lavoro: Thomas Amann, Florian Sammer, Kathrin Schelling, Markus Zimmermann.
Graphic design: Erwin Bauer
Foto di Riccardo Bianchini, Inexhibit
Il padiglione Austriaco, progettato nel 1934 da Joseph Hoffman
Plenum: Places of power
Padiglione Autriaco | 14a Biennale di Venezia Architettura
di Federica Lusiardi, Inexhibit
La mostra del padiglione Austriaco per la biennale di architettura 2014 riflette sulla forma architettonica del parlamento, ovvero sul luogo centrale del dibattito politico. Una forma che tuttavia non è cambiata negli ultimi due secoli ispirandosi, tranne qualche eccezione, alla forma del teatro antico. La mostra esamina il parlamento da differenti prospettive: i modelli in scala 1.500 fissati alle pareti rappresentano le tipologie architettoniche di tutti i parlamenti nazionali risalenti al XIX e XX secolo; contemporaneamente l’esposizione si sofferma su due casi in dettaglio, il parlamento austriaco a Vienna e il nuovo parlamento albanese a Tirana, attualmente in costruzione.
Lo spazio del cortile, allestito come un giardino, è lo spazio della rappresentazione democratica contemporanea: i “cinguettii “che provengono dagli altoparlanti sistemati sugli alberi, sono i tweet, convertiti digitalmente in messaggi vocali, dei protagonisti del dibattito in corso all’Unione Europea e quelli delle proteste delle piazze .
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