Barcellona | Il Museu del Disseny – 1°parte

Barcellona | Alla scoperta del “Disseny Hub” | 01

Dal 14  dicembre 2014 i cittadini di Barcellona hanno un nuovo museo: è stato infatti aperto al pubblico il nuovo Museo del Disseny.

Il museo è stato istituito per raggruppare in un unico spazio – e sotto un progetto museografico comune – le collezioni di quattro diverse istituzioni: il “Museu de les Arts Decoratives”, il “Museu de Ceramica”, il “Museu Tèxtil i de la Indumentària”  e il  “Gabinet de les Arts Gràfiques”.
Il nuovo centro dispone ora di una collezione di circa 70.000 oggetti di diversi periodi storici, dal medioevo ai giorni nostri.

Il Disseny Hub building –  sede del nuovo spazio museale – si trova in Plaça de les Glòries Catalanes, a poche centinaia di metri dalla torre Agbar,  ed è stato progettato dall’equipe di architetti MBM Architects: Josep Martorell, Oriol Bohigas, David Mackay, con Oriol Capdevila e Francesc Gual.

Con la sua forma compatta, assimilabile a un parallelepipedo deformato, l’edificio costituisce il fulcro di una nuova area all’aperto, con percorsi interconnessi che si sviluppano su più livelli: aree verdi, aree pavimentate e piani gradonati che connettono il percorso con uno specchio d’acqua.

L’accesso al museo è possibile da ingressi contrapposti, situati dal punto di vista altimetrico a due livelli differenti: dalla  Plaça de Les Glories Catalanes si entra direttamente al piano della reception mentre dal lato opposto dell’edificio, in corrispondenza di Carrér d’Avila,  l’ingresso avviene ad un livello più basso raccordato internamente attraverso scale mobili.

Al di sopra del piano d’ingresso, ognuno dei livelli fuori terra è occupato da quattro mostre dedicate rispettivamente alle collezioni di design del prodotto industriale, alle arti decorative, alla moda e alla grafica.  Nella parte a sbalzo del volume, che si protende sopra l’ingresso principale, trova posto un auditorium. Il collegamento fra i piani delle collezioni è stato risolto attraverso un sistema di scale mobili sovrapposte, il cui volume è leggibile anche dall’esterno dell’edificio.

Foto di Riccardo BIanchini, Inexhibit 

Barcellona | Il Museu del Disseny | parte 2