Barcellona | Il padiglione Yota Devices di External Reference
Cliente: Yota Devices
Collaboratori: Katinka Szödényi. Mapping: Onion Lab
Installazione Led: Mid
Produzione: Craft Art Labor, Medio Design
EXTERNAL REFERENCE - Barcellona
http://www.externalreference.com/
Foto di External Reference
Yota Devices Pavilion – testo: External Reference (trad. italiana a cura di Inexhibit)
Nel 2013, al Mobile World Congress (la più grande fiera dedicata all’industria della telefonia mobile), i visitatori hanno potuto vedere lo Yota Devices Pavilion, nel quale la compagnia russa Yota Devices ha presentato Yota Phone – il primo telefono Android con un display a cristalli liquidi e un electronic paper display (EPD).
Lo stand ha risposto a un duplice obiettivo: esporre questi i prodotti innovativi e invitare i visitatori ad una esperienza sensoriale.
Il progetto architettonico è riconducibile a tre operazioni. Nella prima è stato definito il volume caratterizzato dal posizionamento e slittamento di due superfici continue. In secondo luogo lo spazio contenuto fra le superfici è stato completato da una “foresta” di barre in metallo nelle quali sono state integrate le parti strutturali: questa operazione ha consentito di delimitare lo spazio del padiglione evitando di chiudere la visuale. La terza operazione ha riguardato la comunicazione e gli elementi funzionali del progetto che, seguendo le necessità espositive di Yota Devices, si sono sostanziati in una serie di espositori / vetrina a forma di bulbo coordinati con mobili disegnati appositamente. Questi ultimi sono stati utilizzati come base per presentare i telefoni Yota e gli strumenti di connettività.
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Oltre alla componente architettonica lo spazio ha incorporato risorse scenografiche come ad esempio proiezioni su modelli in 3D.
Il progetto Yota pavilion ha generato uno spazio tecnologico integrante numerosi livelli di progetto. Questo paesaggio artificiale regolava inoltre gli accessi dei visitatori attraverso il sistema di barre verticali ed era percepito come una scultura interattiva e permeabile formata dal reticolo verticale e dalle capsule / vetrina. L’esperienza sensoriale era prodotta dalle luci, dai suoni e dai colori sincronizzati che generavano un’atmosfera avvolgente.
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copyright Inexhibit 2024 - ISSN: 2283-5474