New York – Il Whitney Museum di Renzo Piano
Whitney Museum of American Art
Renzo Piano Building Workshop
Architetti esecutivi:
Cooper, Robertson & Partners
La nuova sede del Whitney prossima al completamento. Foto di Timothy Schenck
La nuova casa del Whitney Museum a New York, Renzo Piano Building Workshop
Il Whitney Museum of America Art era ospitato dal 1966 in un edificio – progettato dal celebre architetto modernista Marcel Breuer – che nel tempo è diventato uno dei punti di riferimento di Manhattan. Ma dopo quasi mezzo secolo, con l’ampliamento della collezione da 2.000 a oltre 19.000 pezzi, la vecchia costruzione rivestita in pietra ha raggiunto i suoi limiti fisici e alcuni anni fa è stato deciso che il Museo aveva bisogno di una nuova sede più grande.
Nel 2008 è stato incaricato Renzo Piano per la progettazione del nuovo Museo ed a primavera 2015 la realizzazione è ormai completata. La nuova sede del Whitney apre infatti le sue porte il primo Maggio 2015, in concomitanza con la più grande mostra di opere della collezione mai realizzata.
in alto, al centro a sinistra ed in basso: foto © Nic Lehoux; al centro ed a destra: photo © Karin Jobst
La localizzazione del nuovo edificio è strategica; dall’upper east side il Whitney si trasferisce a lower Manhattan, su un lotto di terreno con vista sul fiume Hudson nel Meatpacking District. Il museo è situato all’estremità della High Line, il parco urbano lineare realizzato a partire dal 2006 su progetto di James Corner Field Operations e Diller Scofidio + Renfro.
La High Line, che è rapidamente diventata uno dei più popolari spazi ricreativi verdi della città, si estende per più di 1 miglio attraverso Manhattan West Side ad un’altezza media di 25 metri sopra il livello della strada.
Il quartiere Meatpacking deve il suo nome alle numerose attività legate alla produzione di cibo, soprattutto macelli e impianti per l’imballo, che insieme ad altre attività industriali ha caratterizzato la vita del quartiere dalla fine del 19° secolo al 1970; molte delle attività sceglievano quel quartiere proprio per la presenza della ferrovia sopraelevata che oggi è il supporto del parco High Line. Dagli anni ’90 Meatpacking è diventato un quartiere “di tendenza”, e si è trasformato in un luogo denso di attività creative, famose boutique di moda e gallerie d’arte.
Sopra: Il confine sud della High Line prima della realizzazione del museo, foto di Mike Boucher.
In centro: foto di Timothy Schenck
Sotto: High Line, foto di Urban Land Institute.
Il progetto di Renzo Piano cerca una relazione con il carattere ex industriale del vecchio Meatpacking attraverso una forma dinamica e asimmetrica.
Dal lato dell’ingresso principale l’edificio è definito da volumi sporgenti slittati fra loro; il volume a sbalzo crea così un’estesa area pubblica adiacente all’ingresso del museo, in collegamento visivo diretto con il bordo meridionale della High Line. Il nuovo edificio è formato da 9 piani e dispone di uno spazio espositivo complessivo di 63.000 metri quadrati, di cui 50.000 al coperto e 13.000 all’aperto, quest’ultimo formato principalmente da terrazze con vista sul fiume Hudson.
Spazi per laboratori, un centro studi, due teatri e vari servizi al pubblico tra cui una hall di 6.000 metri quadrati, un ristorante, una caffetteria e un negozio, spazi deposito e uffici formano il nuovo museo. Come di consueto nei progetti di Piano una particolare attenzione è riservata alla sostenibilità. L’uso di legno di recupero per le pavimentazioni, l’adozione di un sistema avanzato di illuminazione naturale ed ombreggiamento, l’introduzione dell’illuminazione LED (decisamente innovativa per un museo d’arte) e sistemi di riscaldamento e raffrescamento allo stato dell’arte rendono il Whitney uno dei primi musei a New York ad ottenere la certificazione LEED.
dall’alto in basso: foto © Nic Lehoux: schizzi di progetto di RPBW, foto © Nic Lehoux; rendering di RPBW e, in basso: foto © Nic Lehoux
Come già accennato l’apertura del nuovo Whitney nella primavera del 2015 coincide con una mostra inaugurale che espone molti dei capolavori che formano la collezione permanente del museo: il più importante al mondo dedicato esclusivamente agli artisti americani del 20° e 21° secolo.
Tutte le gallerie espositive del nuovo museo sono state allestite su una superficie totale di oltre 60.000 metri quadrati.
Immagini della mostra inaugurale del Whitney, foto © Nic Lehoux
Il Whitney Museum of American Art a New York è dedicato all’arte moderna e contemporanea degli Stati Uniti. La sede è stata progettata da Renzo Piano
Renzo Piano
New York City
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