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Austria – Biennale di Architettura di Venezia 2016

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    Biennale di Architettura di Venezia 2016
    Padiglione dell’Austria | Places for people

    Il padiglione austriaco della Biennale di Architettura di Venezia 2016 presenta al pubblico un progetto legato ad una delle questioni più calde e di più stretta attualità, ovvero la migrazione di massa verso l’Europa.
    Se concordiamo sul fatto che che offrire un riparo, dare forma a luoghi vivibili e creare le basi per una positiva integrazione sociale sono da sempre fra i ruoli centrali della disciplina architettonica, comprendiamo il senso del progetto “places for people“.

    Iniziata mesi fa, l’iniziativa ha coinvolto tre team di architetti e designer – Caramel architects, EOOS e the next ENTERprise architects – incaricati di sviluppare approcci creativi per migliorare le condizioni di vita delle persone che cercano rifugio in Austria; in particolare di trasformare tre luoghi di Vienna, molto diversi fra loro, in spazi in cui possano coesistere il bisogno di privacy e la necessità di socialità e comunicazione.
    I progetti, già in parte implementati con la collaborazione della Caritas austriaca, offrono un esempio concreto e una risposta alle necessità più urgenti, ma allo stesso tempo aprono a una riflessione più ampia sul ruolo dell’architettura e sulla sua responsabilità sociale.

    Il titolo, “Places for people”, fa riferimento a due architetti e designer austriaci operanti negli Stati Uniti nel secolo scorso: Bernard Rudofsky, che nel suo testo “Street for People” lanciava un’appassionato appello ad una urbanistica più umana, e Victor Papanek, che esortava ad un deciso cambio di paradigma: da un design basato sui materiali a un design basato sui comportamenti e sulle relazioni fra le persone.

    Foto  © Inexhibit, 2016

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