Chicago – Una Danza per l’Architettura: Holl + Lang
Progetto: Steven Holl in collaborazione con Jessica Lang
Commissionato da Harris Theater e CAB - Chicago Architecture Biennial
A Dance for Architecture – Tesseracts of Time di Steven Holl + Jessica Lang
di Riccardo Bianchini, Inexhibit
La più statica e la più dinamica delle discipline, architettura e danza, sono spesso reciprocamente attratte l’una dall’altra, si pensi alle sperimentazioni al confine fra danza, performance a arte visive concepite da Oscar Schlemmer per il laboratorio teatrale della Bauhaus, o più recentemente alle molteplici esperienze di coreografi contemporanei che hanno portato la danza all’interno delle più importanti istituzioni museali alla ricerca di relazioni e contaminazioni fra lo spazio, i danzatori e il pubblico, o ancora all’ultima biennale di architettura di Venezia, curata da Rem Koolhaas, quando le biennali danza, teatro e cinema sono state coinvolte nella realizzazione della mostra “Monditalia” allestita alle Corderie dell’Arsenale.
Da giugno 2014, Steven Holl Architects sta conducendo un progetto sperimentale dal titolo “Explorations of IN” che ha l’obiettivo di indagare nuove forme del linguaggio architettonico e di studiare possibili interazioni con altre discipline come la matematica, l’informatica, le arti visive e, appunto, la danza.
Su questa linea di ricerca, la coreografa americana Jessica Lang, insieme a Steven Holl ha sviluppato il progetto “Tesseract of time – A Dance for Architecture”, che sarà presentato in anteprima, il 6 novembre 2015, all’ Harris Theatre di Chicago, nel quadro della Biennale di Architettura di Chicago – CAB. Il termine “tesseract” (in italiano ipercubo), deriva dalla matematica e rappresenta l’equivalente di un cubo in uno spazio quadridimensionale.
Due disegni del progetto “Tesseract of time”, design di Steven Holl Architects.
Steven Holl e Jessica Lang durante un meeting a settembre 2015
Il progetto fonde danza e architettura adottando un complesso apparato di riferimenti che coinvolgono il concetto di tempo, la relazione fra spazio e luce e le tipologie fondamentali dell’architettura. La performance, della durata di 20 minuti, è suddivisa in 4 sezioni intitolate “UNDER the ground”, “IN the ground”. “ON the ground” e “OVER the ground” e si riferiscono sia alle tipologie architettoniche che alle quattro stagioni.
Schema concettuale delle quattro fasi dello spettacolo.
Ogni performance dialoga con l’architettura ispirata al concetto di Tesseract, che a sua volta cambia e si trasforma seguendo l’evoluzione della danza rivelando sempre nuovi aspetti dei suoi elementi costitutivi. Anche i costumi dei nove danzatori sono concepiti come parte integrante del progetto passando dal bianco e nero al bianco assoluto e dal bianco ai colori e ogni parte della performance è associata ad uno specifico brano musicale : Anvil Chorus di David Lang, Patterns in a Chromatic Field di Morton Feldman, The Perilous Night di John Cage, Metastaseis di Iannis Xenakis e Solfeggio di Arvo Pärt.
Tesseracts of Time, un acquerello di Steven Holl Architects.
Tesseracts of Time, foto © Steven Holl Architects
Tesseracts of Time – A Dance for Architecture
Concept: Steven Holl in collaborazione con Jessica Lang
Commissionato da Harris Theater e CAB – Chicago Architecture Biennial
Harris Theater for Music and Dance
205 E. Randolph street – Chicago
Prima mondiale il 9 novembre 2015
Tesseracts of Time, prototipi, foto © Steven Holl Architects
Immagini: courtesy of CAB – Chicago Architecture Biennale.
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