Concorso “Cartoline dai Musei di Parigi” – i vincitori

Luogo: Paris, France

Concorso fotografico “Cartoline dai Musei aperti di Parigi ’15/16” – I vincitori

(11 Febbraio 2016)
Eccoli! Sveliamo chi sale agli onori nel concorso fotografico che Inexhibit ha organizzato a sostegno dei musei di Parigi (e attraverso Parigi indirettamente tutti i luoghi che custodiscono la bellezza e il sapere nel mondo), dopo gli attacchi terroristici che hanno spinto alla loro chiusura temporanea per ragioni di sicurezza.

Quando la violenza prende di mira la cultura nessuno si può sentire al sicuro, perché quando il terrorismo limita il nostro diritto alla bellezza ed alla conoscenza tutti perdiamo una parte della nostra libertà.
Siamo molto contenti che, benché i premi di questo concorso gratuito fossero conseguentemente modesti, la partecipazione sia stata assolutamente rimarchevole per numeri e qualità delle foto inviate. Purtroppo abbiamo dovuto scartare alcune immagini, molte non perché non meritevoli ma in quanto fuori tema.

52 fotografie sono state ammesse alla fase finale, provenienti da Italia (37), Stati Uniti (5), Canada, Israele, Francia, Svizzera, Olanda, Polonia, Russia, India, Bangladesh e Indonesia.

TOP 5 – I VINCITORI
Nella scelta delle cinque fotografie vincitrici abbiamo tenuto conto di un insieme di criteri che vanno dall’espressività all’originalità del soggetto scelto, dalla composizione dell’immagine alle qualità tecniche, ma in particolare abbiamo considerato l’aderenza al tema del contest, ovvero riuscire a rendere l’idea dei musei come luoghi aperti, accessibili e attivi nella custodia e condivisione della bellezza e del sapere.
Le immagini selezionate sono elencate per autore, in ordine alfabetico.

Alfredo Aleandri – Musée du Louvre
Lo spazio di accoglienza della piramide del Louvre è occupato dalla scala elicoidale al centro dell’immagine, una forma potente e dinamica, capace di trascinarci nelle sale del museo più famoso e fotografato di Parigi.

Matteo Fusaro – Cité de l’Architecture et du Patrimoine
L’immagine è giocata su tre piani paralleli: la figura seduta nell’ombra, la ragazza che guarda la mostra e la finestra da cui si scorge la torre Eiffel. Una complessità che ben rappresenta la Cité de l’Architecture et du Patrimoine.

Michele Seghezzi – Les Invalides
Per la capacità di evocare l’atmosfera brumosa, per il punto rosso dell’ombrello che rompe la simmetria perfetta dell’immagine e per il cortile di Les Invalides, che appare come un porto sicuro nel quale trovare riparo.

Giacomo Termini – Centre Pompidou
L’immagine trasforma l’architettura del Centro Pompidou da “macchina per esporre” a spazio quasi domestico; un posto dove due donne scambiano chiacchiere riparandosi sotto i condotti di aerazione.

Daniel Zhao – Musée d’Orsay
E’ l’ironia la cifra che contraddistingue questa foto, un cortocircuito fra chi fotografa l’opera e chi fotografa chi fotografa. Uno scatto preso al volo che però la dice lunga sull’uso delle immagini nella cultura globalizzata del XXI secolo.

MENZIONI D’ONORE
Abbiamo anche deciso di segnalare altre cinque immagini per la loro originalità e adesione al tema proposto.

Daniele Cametti Aspri – Petit Palais
La foto rende il Petit Palais simile al palazzo di una fiaba gotica, ma le finestre illuminate sono un invito a entrare.