“Energy for Creativity” all’Università degli Studi di Milano
Anche quest’anno, come per la scorsa edizione della Milano Design Week, i suggestivi spazi della Cà Granda, oggi sede dell’Università degli studi di Milano, si aprono al pubblico e accolgono gli eventi del progetto Energy for Creativity, organizzato da Interni magazine e Mondadori.
Camminando attraverso gli spazi all’aperto – chiostri, portici e loggiati – o entrando in alcune delle sale del monumentale complesso quattrocentesco disegnato dal Filarete, si incontrano installazioni site specific e microarchitetture, mostre di design e di architettura, ed è possibile assistere a presentazioni e convegni. Per quest’anno, che coincide con EXPO, le mostre e le attività programmate sono visitabili fino al 24 maggio 2015.
Nel cortile d’onore
Antonio Citterio e Patricia Viel, con Cosentino Group – Deep Words Light. Sulle 4 steli realizzate in dekton, un nuovo materiale da rivestimento, sono incisi brani tratti da testi letterati e filosofici.
Speech Tchoban & Kuznetsov, con Velko 2000, Living Line. L’installazione è un nastro, formato da pannelli specchianti, che riflette il chiostro del cortile d’Onore, alludendo alla continuità dell’energia creativa. Sullo sfondo Yellow Tower di Luca Trazzi, con Veuve Cliquot.
Steve Blatz e Antonio Saracino, con Marzorati Ronchetti; Vetreria Bazzanese; Zordan, hanno realizzato Black Hole, un’installazione cilindrica la cui parte superiore evoca un buco nero che catalizza l’energia.
Raffaello Galliotto, con Marmomacc, Digital Lithic Design. Sculture in pietra realizzate con tecnologie digitali di ultima generazione.
Studio Azzurro, Metropolitan tastes è un’installazione video che mostra i percorsi del cibo nelle metropoli del mondo.
Altri spazi
Portali degli Scaloni d’onore: installazione con porcellane Richard Ginori di Alessandro Michele.
Nel Portico Richini e Portico San Nazaro: Energia Brasileira. Mostra di Design brasiliano, storico e contemporaneo curata da Josè Roberto Moreira do Valle.
Nel Cortile del 700, Camera Chiara, installazione di Annabel Karim Kassar (potete vedere l’approfondimento dal link in fondo a questa pagina)
Nel Cortile della Farmacia, Future Flowers, installazione di Daniel Libeskind per Oikos (potete vedere l’ approfondimento dal link in fondo a questa pagina)
Nel Cortile dei Bagni: The copper labyrinth, installazione di “Look into my eyes studios”, con The European Copper Institute.
Foto © Inexhibit, 2015