Fondazione Prada apre a Milano il nuovo spazio dedicato alla fotografia
Fondazione Prada
Galleria Vittorio Emanuele II, Milano
Mostra inaugurale "Give me yesterday"
21 Dicembre 2016 – 12 Marzo 2017
Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti, courtesy Fondazione Prada
Federica Lusiardi, Inexhibit
Fondazione Prada, Osservatorio. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 2016
Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada
Fondazione Prada, Osservatorio. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 2016
Vista dello spazio al secondo livello. Foto Federica Lusiardi © Inexhibit
Nasce Osservatorio, il nuovo spazio espositivo di Fondazione Prada dedicato alla fotografia
Fondazione Prada si amplia e il 21 dicembre apre al pubblico “Osservatorio”, un nuovo spazio espositivo in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano che si pone come luogo di esplorazione delle tendenze della fotografia contemporanea e delle sue connessioni con altre discipline e realtà creative.
Ospitato al quinto e sesto piano di uno degli edifici centrali della Galleria, Osservatorio si trova al di sopra dell’ottagono, al livello della copertura della Galleria progettata da Giuseppe Mengoni nel 1865.
La visita al nuovo spazio espositivo è un’esperienza imperdibile: le grandi vetrate disposte lungo un lato permettono di esplorare con lo sguardo anche i più piccoli particolari costruttivi e decorativi dell’estradosso della copertura della Galleria, che ognuno di noi ha potuto apprezzare dal basso per la luminosità e la leggerezza visiva tipica dell’architettura in ferro e vetro dell’epoca.
Fondazione Prada, Osservatorio. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 2016
Sopra: Galleria Vittorio Emanuele II. Sotto: la copertura della Galleria vista dal secondo livello di Osservatorio. Foto federica Lusiardi © Inexhibit
Il progetto del nuovo spazio risale al 2011, quando un bando del Comune per una concessione di 18 anni fu vinto da Prada, che si aggiudicò i quasi 5000 metri quadrati distribuiti su 8 piani che oggi ospitano la boutique, una pasticceria, uffici e, appunto, lo spazio espositivo.
Gli ambienti, che furono ricostruiti nel secondo dopoguerra in seguito ai bombardamenti sul centro di Milano nel 1943, sono stati accuratamente restaurati e formano una superficie espositiva totale di 800 metri quadrati sviluppata su due livelli collegati da una scala interna in metallo. Lo spazio è rigoroso, caratterizzato dal pavimento in parquet originale e dalla luce naturale che penetra lungo tutto il perimetro attraverso le ampie vetrate.
Fondazione Prada, Osservatorio. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 2016
Viste del primo piano di Osservatorio. Foto Federica Lusiardi © Inexhibit
Fondazione Prada, Osservatorio. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 2016
La scala che collega i due piani. Foto Federica Lusiardi © Inexhibit
Fondazione Prada, Osservatorio. Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 2016
Viste del secondo piano di Osservatorio. Foto Federica Lusiardi © Inexhibit
La programmazione di Osservatorio si apre con la mostra “Give Me Yesterday”, a cura di Francesco Zanot, che sarà aperta al pubblico fino al 12 marzo 2017.
Il progetto esplora l’uso della fotografia come diario personale, in un arco di tempo che va dall’inizio degli anni Duemila a oggi e in un percorso che comprende i lavori di 14 giovani autori italiani e internazionali: Melanie Bonajo, Kenta Cobayashi, Tomé Duarte, Irene Fenara, Lebohang Kganye, Vendula Knopova, Leigh Ledare, Wen Ling, Ryan McGinley, Izumi Miyazaki, Joanna Piotrowska, Greg Reynolds, Antonio Rovaldi, Maurice van Es.
Ryan McGinley, Dakota (Hair) , 2004.
Immagini della mostra “Give Me Yesterday”. Fondazione Prada. Osservatorio, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano, 21 dicembre 2016 – 12 marzo 2017
Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada
Da sinistra a destra:
Ryan McGinley, Jake (Floor), 2004 Tim Falling, 2003 Dakota (Hair),2004
Immagini della mostra “Give Me Yesterday” Fondazione Prada. Osservatorio, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 21 Dicembre 2016 – 12 Marzo 2017.
Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada
Da sinistra a destra:
Tomé Duarte Camera Woman 2015
Izumi Miyazaki Izumimiyazaki.tumblr.com , 2016
Melanie Bonajo Thank You for Hurting Me I Really Needed It , 2008-2016.
Immagine della mostra “Give Me Yesterday” Fondazione Prada. Osservatorio, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 21 dicembre 2016 – 12 marzo 2017. Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada.
A sinistra:
Melanie Bonajo Thank You for Hurting Me I Really Needed It, 2008-2016.
Immagine della mostra “Give Me Yesterday”. Fondazione Prada Osservatorio, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 21 dicembre 2016 – 12 marzo 2017.
Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada.
Da sinistra a destra:
Kenta Cobayashi, Greg Reynolds, Antonio Rovaldi, Ryan McGinley.
Immagine della mostra “Give Me Yesterday” Fondazione Prada Osservatorio, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano 21 dicembre 2016 – 12 marzo 2017.
Foto Delfino Sisto Legnani e Marco Cappelletti. Courtesy Fondazione Prada
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