Galleria della Matematica al Science Museum – Zaha Hadid

Vista della nuova Winton Gallery allo Science Museum di Londra, progettata da Zaha Hadid Architects; foto Luke Hayes

La nuova Galleria della Matematica del Science Museum di Londra disegnata da Zaha Hadid Architects

L’8 Dicembre 2016, il Science Museum in Exhibition Road a Londra, inaugura una nuova sezione permanente dedicata alla matematica, intitolata The Winton Gallery.

Disegnata da Zaha Hadid Architects (Zaha Hadid, oltre ad essere architetto aveva anche studiato matematica), la nuova galleria racconta la matematica attraverso il linguaggio della tecnologia e delle scienze applicate.

Circa 100 pezzi della collezione del museo sono in messi in mostra allo scopo di aiutare il pubblico a comprendere il ruolo che le scienze matematiche ed il lavoro dei matematici hanno sulla nostra vita di tutti i giorni.
I reperti in mostra comprendono oggetti realizzati dal XVII secolo sino ai giorni nostri, tra cui macchine calcolatrici, apparecchi meccanici, strumenti scientifici, prodotti elettronici, strumenti di misura, veicoli, una macchina codificatrice Enigma, arredi, modelli architettonici, documenti storici, video ed installazioni interattive.

Immagini della Winton Gallery e di alcuni degli oggetti in mostra

Una macchina codificatrice Enigma

Il pezzo forte della mostra, che occupa un’area totale di  913 metri quadrati,  è un aeroplano sperimentale Handly Page del 1929, la cui aerodinamica sintetizza idealmente il concetto alla base della galleria: come la matematica ci aiuta a risolvere problemi reali e tangibili.

Planimetria, sezione trasversale e sezione longitudinale della galleria, fonte ZHA

Lo stesso aeroplano, e l’affascinante bellezza della forma modellata dalle leggi dell’aerodinamica che esso esprime, sono stati la fonte d’ispirazione per il progetto della galleria. Come accennato, il progetto è stato realizzato da Zaha Hadid Architects, che cominciarono a svilupparlo anni prima della prematura scomparsa della Hadid, nel marzo 2016.

“Mentre crescevo in Iraq, la matematica faceva parte della mia vita quotidiana. Giocavamo con problemi matematici così come ci divertivamo con carta e matita – fare matematica era un po’ come disegnare”, ha detto una volta Zaha Hadid.

In tal senso, il progetto dello studio ZHA – ispirato alle geometrie dei flussi d’aria che si creano intorno ad un aereo in volo, sviluppato attraverso programmi di simulazione fluidodinamica ed ulteriormente sottolineato da un innovativa illuminazione curata da Arup – è inteso ad esprimere come la matematica dia forma alla natura, influenzi l’ambiente in cui viviamo e regoli praticamente tutte le attività e le discipline creative dell’umanità, compresa l’architettura.

Viste e diagrammi progettuali della mostra, fonte ZHA

Fotografie © Luke Hayes.
Foto e disegni gentilmente forniti da Zaha Hadid Architects