Lo Studio CCTN trasforma una ex acciaieria a Pechino in museo
Beijing Shougang Construction Investment Co., Ltd
Lo Studio CCTN Design trasforma in museo una ex acciaieria a Pechino
Lo studio cinese di architettura CCTN Design ha sviluppato un ambizioso progetto per la trasformazione del sito di un grande altoforno a Pechino in un affascinante museo e centro culturale.
Quando sarà completato, nel 2019, il progetto sarà la prima riconversione di una ex acciaieria mai realizzata in Cina.
L’altoforno è parte di una grande acciaieria di proprietà di Shougang Group, una compagnia siderurgica statale le cui attività sono state trasferite fuori Pechino prima delle Olimpiadi del 2008, dismettendo l’intero complesso industriale di cui l’altoforno è parte.
In seguito, Shougang ha deciso di trasformare parte del vecchio sito in disuso, ed in particolare uno dei suoi tre altoforni insieme al suo bacino di raffreddamento, in un complesso culturale, affidando il progetto di riconversione a CCTN Design.
Per rispondere a un tema tanto complesso, lo studio cinese ha concepito una soluzione decisamente ingegnosa, che combina il restauro e riconversione funzionale dell’altoforno con la realizzazione di nuovi edifici per mostre d’arte, programmi multiculturali e servizi al pubblico.
Mentre l’enorme altoforno e il suo edificio saranno accuratamente restaurati per illustrare un secolo di passato industriale del sito, sei delle piattaforme di servizio della struttura saranno convertite in spazi per esposizioni, attività didattiche e spettacoli.
Nelle immediate vicinanze dell’edificio dell’altoforno, CCTN ha progettato quattro edifici coperti d’erba che ospiteranno varie funzioni, tra cui una sala per mostre temporanee, un ristorante e un bookshop.
Infine, un padiglione circolare “semi-sommerso” di 60 metri di diametro sarà costruito al centro del bacino di raffreddamento. Il padiglione sarà dedicato a mostre d’arte e collegato all’edificio dell’altoforno da un pontile in legno lungo 150 metri.
Il progetto di riqualificazione comprende anche un parco pubblico – con sentieri, pontili e spazi di aggregazione – su tutto il perimetro del bacino idrico.
Rendering interni dell’edificio dell’altoforno.
Viste esterne e interne dei nuovi edifici che saranno realizzati adiacenti all’altoforno.
Immagini interne del padiglione semi-sommerso al centro del bacino artificiale.
Nel progettare il complesso, gli architetti si sono ispirati ai principi filosofici del Taoismo.
“Nel sistema filosofico di Lao Zi e Zhuangzi, “Yin” e “Yang” si rinforzano e neutralizzano mutualmente e allo stesso tempo dipendono l’uno dall’altro. Nel “Tao Te Ching”, Lao Zi scrive che “Per costruire case è necessario aprire porte e finestre. Solo dopo che ci sono queste parti vuote, la casa potrà realizzare la sua vera funzione”, il che esprime la relazione dinamica che esiste tra “vuoto” e “pieno”. In “Sulla equivalenza di tutte le cose”, Zhuangzi scrive “E’ Zhuangzi a diventare una farfalla o è il contrario? Non c’è dubbio che ci debba essere una qualche differenza tra Zhuangzi e la farfalla. Ma è solo una questione di trasformazione” * il che illustra in modo approfondito il principio filosofico della reversibilità tra soggetto e oggetto. I siti industriali abbandonati offrono infinite possibilità di un uso pubblico futuro.”
* Ci si riferisce a un racconto in cui il filosofo cinese Zhuangzi sogna di essere una farfalla e, svegliatosi, si chiede se egli fosse un uomo che aveva sognato di essere farfalla o fosse invece una farfalla che stava sognando di essere uomo (N.d.T.).
A partire da questi concetti, CCTN Design ha elaborato una strategia progettuale in tre punti che combina conservazione e rigenerazione.
““Sigillare l’antico”, che significa trattare con rispetto i resti industriali e preservare la memoria unica di questo luogo. “ Rimuovere quello che è in eccesso”, che vuol dire eliminare con prudenza gli edifici non necessari, creare un corridoio che metta in dialogo industriale e naturale. “Intrecciare il nuovo”, che significa costruire uno spazio pubblico e incorporarvi funzioni destinate a stimolare l’energia e lo sviluppo di una porzione del tutto nuova di spazio urbano. Tutto ciò crea un catalizzatore potente, che trasforma la conservazione statica in una rigenerazione dinamica.”
Museo dell’Altoforno Shougang numero 3 , planimetria generale.
Un diagramma schematico che mostra le tre fasi in cui si è articolato il processo progettuale (da sinistra a destra e dall’alto in basso): “Sigillare l’antico”, “Rimuovere quello che è in eccesso”, e “Intrecciare il nuovo”, e la sistemazione finale.
Shougang Blast Furnace No. 3 Museum – Pechino, vista aerea.
CCTN Design è uno studio di architettura di Shangai – fondato e guidato da Cheng Taining, membro dell’Accademia Cinese di Ingegneria – che si occupa di architettura, urbanistica, progetto del paesaggio e interior design. Bo Hongtao, l’architetto capo di CCTN Design, ha vinto il Premio Cinese per Miglior Giovane Architetto e, nel 2017, il Royal Institute of Urban Planning Academy Excellence Program Award.
Dati di progetto
Luogo: Shougang Plant presso la Montagna Shijing, Pechino
Data di completamento prevista: prima metà del 2019
Superficie di progetto: 49.800 metri quadri
Cliente: Beijing Shougang Construction Investment Co., Ltd.
Team progettuale del cliente: Wang Shizhong, Liu Hua, Jin Hongli, Xu Yan, Chai Dewen, Dong Quanxi
Team di progetto: CCTN Design, Shougang CCTN, Shougang International Engineering Co., Ltd.
Pianificazione (CCTN Design): Bo Hongtao, Liu Pengfei, Zhang Yang, Gao Wei, Fan Dandan, Kang Qi, Zhou Mingxu
Architettura (CCTN Design www.acctn.com): Bo Hongtao, Zhao Jiakang, Zhang Yang, Gao Wei, Zhang Zhicong, Zhu Xueyun, Kang Qi, Li Kehui, Tan Xirui, Pang Tailong, Zhou Mingxu, Zhao Mengmeng, Ni Ziyu
Impianti meccanici ed elettrici: Shougang International Engineering Co.,Ltd. + CCTN Design
Un’immagine del percorso e del parco che circondano il bacino di raffreddamento.
Tutte le immagini sono per gentile concessione di CCTN Design
copyright Inexhibit 2025 - ISSN: 2283-5474