Londra | Architetture balneari | Roca Gallery
Progetto dell'allestimento: Mentsen
Committente: Roca
Fotografie di Riccardo Bianchini, Inexhibit
L’esterno della Roca London Gallery, Photo Inexhibit
Urban Plunge | Nuove architetture balneari per le nostre città
Urban plunge – Roca London Gallery
Station Court, Townmead Road, London
11 September 2014-10 January 2015
La Roca London Gallery è uno showroom, progettato da Zaha Hadid, creato per presentare i prodotti e l’identità del marchio Roca, produttore di accessori e arredi per il bagno. Lo spazio è anche utilizzato, come in questa occasione, per accogliere mostre temporanee e installazioni artistiche.
Fino a gennaio 2015 la galleria ospita una bella mostram, intitolata Urban plunge, che espone alcuni progetti legati da un tema affascinante e non convenzionale: quello della balneazione urbana. Londra, New York e Copenhagen sono i teatri dei sei progetti, alcuni di loro in fase di sviluppo avanzata e uno già completato.
Molte città furono fondate sul mare o nei pressi dei fiumi e per molto tempo gli specchi d’acqua, nei loro rispettivi tratti cittadini, sono stati luoghi ricreativi dove il rapporto con l’elemeto naturale era facilitato e incoraggiato attraverso la realizzazione di club o di spiagge pubbliche. Questo rapporto si è perso nel corso del 20° secolo per diverse ragioni, le più evidenti sono legate all’aumento dell’inquinamento, alla cementificazione delle sponde, al traffico e in generale ad una sempre più evidente mancanza di sensibilità verso questo tema.
Sebbene alcuni rari casi di fiumi balneabili siano ancora oggi presenti in Europa – in città come Berna ad esempio il parco attrezzato lungo le sponde del l’Aare è un eccellente esempio di come progettare un lungofiume – nella maggior parte dei casi il legame fra la città e l’acqua si è spezzato.
Campioni delle acque del Tamigi, dell’Hudson River e del porto di Copenhagen sono esposti all’ingresso della mostra.
Blackfriars Bridge North Foreshore e Temple Stairs baths, Londra
I due progetti dello studio Octopi, prevedono la creazione di strutture per il nuoto all’aperto sulle rive del Tamigi, lungo il Victoria Embankment nella zona centrale di Londra. Mentre l’impianto del Blackfriars utilizza direttamente l’acqua del Tamigi, nella speranza dichiarata che fra non molto tempo si potrà utilizzare a seguito di un lungamente atteso miglioramento del sistema fognario di Londra, il progetto per Temple Stairs utilizza acqua piovana o l’acqua di rete, purificate con sistemi di filtraggio naturali. Ambedue i progetti combinano la realizzazione di attrezzature per la ricreazione con una speciale attenzione all’ambiente e al rispetto per la fauna selvatica www.thamesbaths.com
Il progetto di Octopi per Blackfriars Bridge North Foreshore baths.
+ Pool in East River, New York
Il progetto di Family and Playlab propone la creazione di una struttura per il nuoto a forma di croce, situata sull’ East River fra il ponte di Brooklyn e il Manhattan bridge. L’idea è che, anzichè puntare al risanamento totale delle acque, solo la porzione delle piscine possa essere purificata attraverso un sistema di filtraggio inserito nelle pareti delle vasche. Una parte dello sviluppo del progetto è stata finanziata attraverso la piattaforma di crowfounding Kickstarter . www.pluspool.org
Il progetto +Pool esposto alla Roca Gallery.
Of Soil and Water: King’s Cross Pond Club, Londra
All’interno del “Rely”, programma di arte pubblica, la proposta di Ooze prevede la costruzione di una struttura per il nuoto all’aperto in un lotto vuoto nella zona di King’s cross. Il progetto sfrutta le proprietà purificatrici di alcune piante e crea un sorprendente stagno balneabile in un luogo inaspettato: una zona in espansione nel cuore della megalopoli. E’ previsto che il progetto venga completato entro il 2015 e che rimanga aperto per 20 mesi. www.kingscross.co.uk
King’s Cross Pond Club.
Harbour Bath a Island Brygge, Copenhagen
Questo progetto di JDS architects è stato realizzato nel lontano 2002, nel centro di Copenhagen, dove altre 4 strutture simili sono ora in costruzione.
Gli sforzi compiuti nel recente passato volti al risanamento delle acque, fanno della capitale danese una delle più grandi città in Europa dove è attualmente possibile nuotare nelle acque del porto, nel cuore della città. www.jdsa.eu
The Harbour Bath a Island Brygge, Copenhagen.
House of Water, Copenhagen
L’invidiabile condizione di Copenhagen consente di proporre progetti visionari ed ambiziosi come quello disegnato da Tredje Natur. Un’affascinante isola artificiale dove natura, tecnologia e architettura si incontrano; un luogo destinato ad essere, oltre che un impianto natatorio, anche un centro di ricerca e formazione sulla difesa dell’ ambiente. www.rethinkwater.dk/houseofwater
Il progetto The House of Water, Copenhagen.
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