Fra i molti eventi presenti a Milano nel contesto del Fuorisalone abbiamo scelto uno dei progetti programmati dalla rivista Interni: Si tratta di FEEDING, New ideas for the City, che si svolge in due sedi: I’Orto Botanico di Brera e l’Università degli Studi di Milano. Il progetto in qualche modo preannuncia e introduce i temi di EXPO 2015 attraverso il lavoro di aziende e progettisti chiamati a dare una visione originale della città del prossimo futuro.
L’esito è un coinvolgente laboratorio a cielo aperto di idee e progetti che ha oltretutto il merito di accompagnare i visitatori in due luoghi affascinanti e densi di suggestioni.
Sopra: immagini dell’Orto botanico di Brera a la stradina di accesso all’Orto Botanico da via Fiori Oscuri. Foto (c) Inexhibit
Immagini dell’Orto Botanico di Brera. Foto (c) Inexhibit
Oggetto di opere di riqualificazione recenti che proseguiranno anche nei prossimi mesi, l’Orto Botanico fu fondato nel 1774 al tempo di Maria Teresa d’ Austria.
Nell’immagine sopra il “giardino geometrico” realizzato da Lissoni Associati con Laminam e Living Divani.
La Cà Granda – oggi sede dell’Università Statale – è stata costruita a metà del Quattrocento su progetto del Filarete. In questi giorni è una delle due sedi del progetto FEEDING e ospita installazioni temporanee di architettura e design ispirate al tema dei Expo 2015: Nutrire il pianeta, Energia per la vita. Foto (c) Inexhibit
Sopra Scale Infinite. Installazione di drMM – realizzata con American Hardwood Export Council. Foto (c) Inexhibit
Le infinite connessioni virtuali della città sono rappresentate dall’installazione U_cloud di Speech-Tchoban&Kuznetsov, composta da schermi led aggregati in forma di nuvola che rimandano video. Foto (c) Inexhibit
Windowscape è l’installazione di Atelier Bow Wow: un tunnel percorribile dalle superfici a specchio che crea effetti dinamici e sorprendenti.
Sopra Nutrire la Terra, i dieci alberi conici che formano l’ installazione di Archea.
Foto (c) Inexhibit
Particolare di un modulo dell’ Urban Algae Façade di Cesare Griffa e Carlo Ratti Associati. Si tratta del prototipo, che verrà sviluppato per Expo 2015, di una vertical farm per la coltivazione di microalghe e sarà utilizzabile per realizzare facciate e involucri architettonici.
Foto (c) Inexhibit
A sinistra la postazione progettata da Daniel Libeskind con Moroso per la performance di Marina Abramovic, Rice Counting. Il tema, affrontato qui anche in un dibattito, è quello del cibo. La postazione preannuncia una performance ideata dalla Abramovic che si svolgerà a Ginevra a maggio. Foto (c) Inexhibit
A destra l’installazione Virus di Ferruccio Laviani incornicia i portali che danno accesso agli scaloni d’onore.
Nel loggiato al primo piano è allestita la mostra Designing China, una rassegna di 19 progetti realizzati da protagonisti dello scenario creativo cinese. Foto (c) Inexhibit