Portogallo | L’Acquario di Mora di Promontorio Arquitectos

Foto FG+SG/ Fernando Guerra, courtesy of Promontorio Arquitectos

L’acquario del fiume Mora in Portogallo di Promontorio arquitectos

Introduzione a cura di Federica Lusiardi, Inexhibit.
Il River Mora Aquarium è il primo grande aquario d’acqua dolce in Europa.
La sua realizzazione è stata finalizzata alla creazione di un polo scientifico, culturale e del tempo libero che potesse promuovere obiettivi educativi su temi ambientali e della biodiversità.
Inaugurato nel 2007, l’edificio progettato dallo studio Promontorio arquitectos di Lisbona – candidato al premio Mies Van der Rohe – è stato concepito come un volume compatto dall’aspetto etereo e vibrante grazie al gioco della luce e delle ombre prodotto dalla sequenza dei portali equidistanti.
Il progetto espositivo, sviluppato in collaborazione con la società Cosestudi di Boston, specializzata in architettura e biologia marina, è uno spazio dinamico formato dal susseguirsi di diversi habitat d’acqua dolce.

Foto FG+SG/ Fernando Guerra, courtesy of Promontorio Arquitectos

Mora River Aquarium – relazione a cura di Promontorio
Il River Aquarium è situato a Mora, un piccolo centro a nord della regione Alentejo, in Portogallo.
Data la necessità di favorire il passaggio della regione da un’economia agricola sempre più indebolita verso il turismo ambientale e l’offerta di attività per tempo libero, il comune ha lanciato un concorso di progettazione per la realizzazione di un acquario che potesse essere in qualche modo espressione dei paradigmi della biodiversità dei fiumi Iberici.
Integrato nel Parco Ecologico di Gameiro, adiacente il fiume Raia, l’edificio si situa nel mezzo di un isolato campo di alberi da sughero e olivi, discosto dalle più intense attività turistiche e di pesca del fiume.
Il territorio, gentilmente ondulato, forma un bacino alla confluenza di due piccoli corsi d’acqua.
La collocazione dell’acquario al margine di questo specchio d’acqua semi naturale ha creato una relazione fondamentale tra il suo tema e la presenza di acqua dolce in loco.
Data l’intensità del sole dell’ Alentejo e le conseguenti necessità di ombreggiamento, l’edificio è stato concepito come un volume monolitico con un involucro a doppia falda realizzato da una sequenza di portali in calcestruzzo prefabbricato bianco con una luce di 33 metri, che evocano il profilo dei granai tipici della regione conosciuti con il nome di “montes”.

Foto FG+SG/ Fernando Guerra, courtesy of Promontorio Arquitectos

I sistemi di ombreggiatura e ventilazione insieme ai circuiti idrici contribuiscono alla riduzione del fabbisogno energetico per il raffrescamento, a una gestione sostenibile dell’umidità ambientale e al benessere di piante e animali. Impostato su un robusto zoccolo in calcestruzzo, che integra gli accessi principali, l’involucro a doppia falda racchiude una serie di volumi contenenti le varie funzioni: reception, biglietteria e shop, caffetteria, spazio per mostre temporanee, centro di documentazione, spazi per la ricerca e per workshop, sala multimediale e un piccolo auditorium.
All’interno, gli spazi espositivi tendono ad essere piuttosto in ombra, al fine di minimizzare l’impatto dei raggi UV su piante ed animali e per permettere ai visitatori una visione più accurata degli acquari.
Il vuoto fra i volumi contenenti le funzioni e l’involucro esterno crea non solo punti di vista inaspettati verso il paesaggio, ma forma anche un percorso che culmina in un ponte sospeso sul lago, il quale è a sua volta una esposizione vivente di fauna e piante tipiche della regione.

Disegni courtesy of Promontorio Arquitectos

Le vasche, la principale attrazione di un aquario, riproducono fianco a fianco, attraverso un complesso sistema di mantenimento, le condizioni e gli habitat delle diverse regioni da cui provengono animali e piante. Posto in interrato, questo sistema di mantenimento garantisce la costanza della temperatura dell’acqua e del ph, il controllo di qualità dei vari parametri ed il filtraggio in modo differenziato per ogni habitat. Il rifornimento ed il controllo dell’acqua avvengono attraverso una galleria di passaggio sottostante le vasche.
L’acqua utilizzata, che viene presa da un pozzo presente nell’appezzamento, è pompata in un serbatoio e rigenerata dopo l’uso. Inoltre le aree per gli animali ammalati, per la preparazione del cibo, i laboratori, gli spazi per lo staff e quelli per la logistica completano la dotazione tecnica dell’edificio.
Oltre che i plinti in calcestruzzo realizzati sul posto ed i portali prefabbricati, i volumi che contengono le varie funzioni dell’edificio sono stati realizzati con struttura in acciaio, muratura in laterizio intonacato ed elementi il legno MDF verniciato.
Il Mora Aquarium ha una superficie totale di 2000 mq. ed ospita più di 500 specie viventi.

Foto di FG+SG/ Fernando Guerra, courtesy of Promontorio Arquitectos