Seul, Dongdaemun Design Plaza di Zaha Hadid Architects

Luogo: Seul, Corea del Sud
Seoul Metropolitan Government
Dongdaemun Design Plaza
Progetto: Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid e Patrik Schumacher
Architetto locale: Samoo
Immagini, courtesy of Zaha Hadid Architects

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Dongdaemun Design Plaza – Foto di Virgile Simon Bertrand 

Seul | Dongdaemun Design Plaza di ZHA- Zaha Hadid Architects

Dongdaemun Design Plaza (DDP)  è un centro culturale ed espositivo dedicato al design, alla tecnologia e all’arte la cui realizzazione ha coinvolto l’assetto di un intero isolato dell’omonimo distretto della città di Seul.  Progettato da Zaha Hadid Architects il nuovo sito si apre agli abitanti e ai frequentatori di Dongdaemun come area di svago e relax all’interno del contesto urbano densamente edificato del quartiere.

Seoul Design Plaza Zaha Hadid aerial

Dongdaemun Design Plaza – Foto di Virgile Simon Bertrand 

Il progetto sviluppato da ZHA, che ha assunto come obiettivo primario la creazione di un insieme fluido di aree aperte e ambienti interconnessi, ha trasformato il sito in un articolato sistema che ruota attorno a un tratto delle antiche mura della città, elemento che costituisce la spina dorsale della composizione, collegando fisicamente il nuovo parco con l’edificio del Design Plaza. Il nuovo hub sorge infatti su uno dei rari siti storici della città di Seul, che un tempo corrispondeva alla porta orientale di accesso alla città fortificata; nel corso della realizzazione del DDP sono stati anche rinvenuti i resti di un’antica piazza d’armi risalente al XVI secolo che, rimossi dalla loro collocazione originale, sono stati ricollocati all’interno del parco.

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Dongdaemun Design Plaza, gli scavi e il tratto di mura della città fortificata.

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Dongdaemun Design Plaza – Foto di Virgile Simon Bertrand 

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Dongdaemun Design Plaza – immagine renderizzata, courtesy of ZHA 

Inaugurato nel 2014, l’intero complesso è stato progettato in seguito ad un accurato studio del contesto e dei flussi che lo attraversano, oltre che del paesaggio e delle essenze autoctone.
In particolare, i 30.000 mq. del parco reinterpretano il tradizionale giardino coreano, privilegiando i concetti di stratificazione e di orizzontalità, creando un rapporto continuo fra l’interno e l’esterno ed evitando di enfatizzare l’emergenza di una singola parte sulla totalità della composizione.

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Seoul Design Plaza Zaha Hadid-landscape scheme

Dongdaemun Design Plaza – courtesy of ZHA

I volumi del DDP sono rivestiti da oltre 40000 pannelli in lamiera di alluminio microforata di diverse dimensioni e curvature, il risultato è una superficie la cui texture rimanda a motivi decorativi della tradizione coreana. L’aspetto del Dongdaemun Design Plaza cambia radicalmente dal giorno – durante il quale l’edificio appare metallico e solido – alla sera, quando i microfori del rivestimento lasciano trasparire la luce proveniente dal suo interno, smaterializzandone il volume.

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Dongdaemun Design Plaza – Foto di Virgile Simon Bertrand 

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Dongdaemun Design Plaza – modello con l’indicazione delle tipologie di curvatura dei pannelli di rivestimento, courtesy of ZHA 

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Dongdaemun Design Plaza – Foto di Virgile Simon Bertrand 

Con una superficie complessiva di 85.000 metri quadrati, il DDP si sviluppa su otto piani di cui quattro interrati e quattro fuori terra. Il complesso, che include gallerie espositive, sale per convegni, un museo del design, una biblioteca, un centro educativo ed un “design market” aperto 24 ore su 24,  si pone come luogo aperto a tutti, e offre una ricca programmazione  di mostre temporanee ed eventi capaci di alimentare la vitalità culturale della città.

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Dongdaemun Design Plaza – pianta di uno dei livelli del DDP  e sezioni, courtesy of ZHA 

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Dongdaemun Design Plaza – Viste interne, foto di Virgile Simon Bertrand 

Dongdaemun Design Plaza – Seul, Corea del sud

ZAHA HADID ARCHITECTS (ZHA)
DESIGN: Zaha Hadid con Patrik Schumacher

ZHA PROJECT LEADER: Eddie Can Chiu-Fai
ZHA PROJECT MANAGERS: Craig Kiner e Charles Walker

ZHA – gruppo di progettazione:
Kaloyan Erevinov, Hooman Talebi, Matthew Wong, Martin Self, Carlos S. Martinez, Camiel Weijenberg, Florian Goscheff, Maaike Hawinkels, Aditya Chandra, Andy Chang, Arianna Russo, Ayat Fadaifard, Josias Hamid, Shuojiong Zhang, Natalie Koerner, Jae Yoon Lee, Federico Rossi, John Klein, Chikara Inamura, Alan Lu.

ZHA – gruppo di progettazione per la fase di concorso:
Kaloyan Erevinov, Paloma Gormley, Hee Seung Lee, Kelly Lee, Andres Madrid, Deniz Manisali, Kevin McClellan, Claus Voigtmann, Maurits Fennis.

ARCHITETTO LOCALE:
Samoo Architects & Engineers (Seoul, Korea)


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