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Un modello parametrico per il padiglione Pauhu

  • Pauhu temporary wood pavilion Tampere Architecture Week 04

    Pauhu temporary wood pavilion Tampere Architecture Week 01

    Pauhu, il padiglione temporaneo per la “Tampere Architecture Week”

    Il padiglione Pauhu è stato realizzato nell’ambito della Tampere Architecture Week – la settimana dell’architettura che si tiene a di Tampere, in Finlandia – coinvolgendo studenti di architettura e design, professionisti, e sponsor.
    Tampere Architecture Week è un evento annuale di architettura e urbanistica che ha l’obiettivo di stimolare l’interesse e la discussione sui temi dell’ambiente costruito: in particolare il tema scelto per l’edizione 2015 – ovvero interazione – ha messo l’accento sul rapporto tra i cittadini e l’architettura.
    Ponendosi come palcoscenico aperto alla libera espressione, il padiglione si propone di evidenziare l’interazione come uno dei temi cruciali nelle nostre città sempre più privatizzate.
    Il nome “Pauhu” (rimbombo) richiama il rombo lontano generato dalle rapide di Tampere, i rumori della città e i suoni degli artisti che il padiglione di volta in volta ospita.

    Oltre a costituire uno spazio aperto attivo per dibattiti pubblici e spettacoli il progetto “Pauhu” promuove l’architettura contemporanea attraverso un uso innovativo del legno.
    L’iter realizzativo del padiglione ha riunito metodi di montaggio tradizionali e collaudati con la progettazione e lo sviluppo di un modello 3D parametrico dettagliato e preciso, da cui sono stati ricavati tutti i dati e le informazioni di costruzione e di assemblaggio.

    La forma  del padiglione si ispira alle onde impetuose delle rapide, ma anche alle intricate sculture in compensato del leggendario scultore finlandese Tapio Wirkkala.

    La superficie interna a doppia curvatura, apparentemente ricavata da un solido blocco di legno grezzo, è ottenuta dalla successione di strisce di compensato di forma regolare.

    Le strisce di compensato che formano il rivestimento interno sono fissate ad una struttura di archi di sostegno fresati con tecniche CNC. Le altezze delle singole strisce variano a seconda della loro sovrapposizione consentendo di ottimizzare la quantità di materiale utilizzato.

    L’esterno del padiglione è rivestito con una pannellatura in legno con texture tridimensionale chiamata Grafwood, prodotta da Jukola Industries. La superficie esterna invita i passanti a toccare il materiale, che cambia con il mutare delle condizioni di luce e ombra.

    Il padiglione è stato realizzato in otto giorni di lavoro e ha coinvolto un gruppo di studenti di architettura che hanno assemblato le parti realizzate off-site e trasportate su un camion.
    Il padiglione è una costruzione temporanea che dovrebbe rimanere collocata fino alla fine del 2016 per rivitalizzare una delle vie centrali della città.

    CREDITI:
    Coordinatore del progetto: Henri Käpynen.
    Design: Toni Österlund (Geometria), Lisa Voigtländer.
    Tampere Architecture Week: Jon Thureson, Tuomo Joensuu, Saana Karala, Henri Käpynen.
    Lighting Design: Heini Ylijoki (Granlund).
    Realizzatore professionista: Harri Seelbach (Teeri-Kolmio).
    Impianto elettrico: Antti Pesonen (Kauppahuone Harju).

    Studenti:
    Audrey Daudon, Andrew Davis, Lauri Heino, Aapo Huotarinen, Juuso Iivonen, Kasmir Jolma, Danuta Kiedrowska, Jenni Kinnunen, Magdalena Klimczak, Adrienne Marxreiter, Leonardo Morais, Petra Moravcová, Mari-Sohvi Miettinen, Crystal Nutsch, Martina Pozarova, Paloma Sánches, Heidi Sumkin, Mikko Toivanen, Ana Trigureiro, Manon Vanel, Lassi Viitanen.

    Foto © Simo Ulvi e © Toni Österlund

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