Zaha Hadid Architects, Torre Generali; foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit
Zaha Hadid Architects: Torre Generali e Residenze CityLife, Milano
Come noto, CityLife è un grande (e controverso) progetto di riqualificazione urbana all’interno del sito della ex-Fiera di Milano per il cui sviluppo sono stati chiamati tre tra gli studi di architettura internazionali più noti, quelli fondati da Daniel Libeskind, Arata Isozaki e Zaha Hadid.
In quest’articolo ci occuperemo degli edifici progettati da Zaha Hadid Architects che comprendono una serie di immobili residenziali e una torre per uffici di 44 piani, ribattezzata popolarmente Lo Storto.
In generale l’intervento di Zaha Hadid mostra tutti gli stilemi che rendono immediatamente riconoscibili i progetti dell’architetto anglo-iraniana scomparsa nel 2016; dalle forme fluide e “aerodinamiche” delle residenze alla torsione della torre che la fa apparire come fosse costruita con un materiale elastico. Piaccia o non piaccia tutto questo è molto “zahahadidiano”; probabilmente non esprime la migliore Zaha Hadid ma ne porta comunque l’ indubbia matrice stilistica e concettuale. Esaminiamo più da vicino i due interventi.
Lo Storto
La Torre Generali, così detta perché dal 2018 ospita la sede milanese della nota compagnia assicuratrice triestina, è stata completata nel 2017. Si tratta di un grattacielo di ben 170 metri, che svetta sopra ad un centro commerciale, il Podium, anch’esso opera della Hadid.
La torre accoglie oltre duemila tra i dipendenti di Generali, ospitati nei quasi 150.000 metri quadrati del grande edificio in calcestruzzo e vetro.
La sagoma “attorcigliata” gli conferisce dinamica sottolineata dai grandi costoloni rivestiti con lastre di alluminio bianche che dividono visivamente le due “semiparti” della torre. Le piante trapezoidale della torre ruotano progressivamente salendo verso l’alto di circa trenta gradi mantenendo fisso il nucleo centrale che contiene gli ambenti di servizio, i bagni, due vani scala e dieci ascensori. Ciò che pare meno riuscito è il rivestimento esterno in vetro che, osservato da diverse angolazioni, appare cupo e plumbeo anche in una bella giornata di sole e molto diverso dai rendering originali che lo mostravano molto più argenteo e immateriale. Va detto anche che che l’enorme insegna rossa con il logo Generali, aggiunta nel 2018, smorza in modo esiziale la spinta verso l’alto e il tentativo di leggerezza dinamica che la Hadid prevedeva.
La Torre Generali (Lo Storto) a settembre 2018; foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit
Le Residenze CityLife
Completate due anni prima della Torre Generali, le Residenze Citylife progettate da ZHA comprendono sette edifici per un totale di 38.000 metri quadrati di superficie suddivisi in 230 appartamenti, oltre a cinquantamila metri quadrati di parcheggi interrati.
In modo sostanzialmente opposto a quello della torre, le forme plastiche delle residenze accentuano l’orizzontalità. L’elemento distintivo della composizione è rappresentato da una sequenza di balconate curvilinee – rivestite in alluminio, vetro e legno di cedro canadese a doghe orizzontali – che danno al tutto un aspetto vagamente “geologico”, come fossero state scavate dal vento o dall’ acqua. Questa orizzontalità, che si ritrova anche negli interni, è ulteriormente sottolineata dal taglio delle finestre, e differenzia le residenze della Hadid da quelle progettate da Libeskind nella stessa area che sono invece caratterizzate da linee marcatamente verticali.
Le Residenze CityLife Milano di Zaha Hadid; foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit
Immagini – Torre Generali
La Torre Generali con l’edificio Podium sulla destra; © Riccardo Bianchini / Inexhibit
Dettaglio del rivestimento in lastre di alluminio verniciato del Podium; © Riccardo Bianchini / Inexhibit
Dall’alto in basso: Torre Generali, prospetto nord e sezione, pianta del piano tipo e planimetria di piano terra; immagini courtesy Zaha Hadid Architects.
Foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit.
Immagini – Residenze CityLIfe
Il complesso residenziale CityLife disegnato da Zaha Hadid Architects; sullo sfondo il grattacielo progettato da Arata Isozaki. © Riccardo Bianchini / Inexhibit.
Zaha Hadid Architects. Residenze CityLife, dettagli delle facciate.
Foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit.
Zaha Hadid Architects. Residenze CityLife, pianta del piano tipo; courtesy Zaha Hadid Architects
Zaha Hadid Architects. Residenze CityLife. Foto © Riccardo Bianchini / Inexhibit.