Il Broad Art Museum alla MSU di Zaha Hadid
Michigan State University
Zaha Hadid Architects - Londra
Executive Architect:
Integrated Design Solutions -Troy, MI
Museum and Cultural Resources Consultant :
Lord Cultural Resources-Toronto, CAN & New York, NY
Per i crediti fotografici vedi le didascalie.
Foto di Paul Warchol
Il Broad Art Museum alla Michigan State University | Zaha Hadid
“Vibrante” è una parola affascinante. Può essere usata per descrivere persone, come Eli e Edithe Broad; istituzioni, come la Michigan State University, e può essere usata anche per definire un edificio. Ed è esattamente questo l’aggettivo a cui si pensa quando si guarda il Broad MSU Art Museum progettato da Zaha Hadid.
Realizzato nel 2012 grazie ad una donazione dei filantropi e appassionati d’arte Eli ed Edithe Broad, questo museo d’arte contemporanea è difficile da confondere con altri. I pannelli in acciaio inox che formano il rivestimento esterno rendono il volume vibrante e scultoreo, destinato a “riflettere le caratteristiche topografiche del paesaggio circostante. La sua pelle esterna riflette i diversi orientamenti e i flussi della circolazione dando all’edificio un aspetto mutevole che suscita curiosità non rivelando pienamente il suo contenuto. “(Dalla descrizione del progetto di Zaha Hadid Architects).
Sopra e sotto: foto di Paul Warchol
in centro: foto di Iwan Baan
L’edificio, situato al confine settentrionale del campus della MSU, di fronte alla Grand River Avenue, agisce sia fisicamente che simbolicamente come collegamento tra la zona del campus – con i suoi edifici in mattoni e le aree verdi attraversate da sentieri – ed il paesaggio urbano.
L’ivolucro dell’architettura di Zaha Hadid scompone sui piani le immagini che riflette determinando qualità di percezione diverse dipendenti dalle condizioni della luce, dalla stagione, dalle condizioni del tempo, e incorpora il paesaggio esterno nel museo.
sopra e sotto: foto di Iwan Baan
in centro: foto di Paul Warchol
Su una superficie di 4.270 metri quadrati, distribuita su tre livelli, il museo comprende spazi espositivi, servizi educativi, un centro di ricerca sulle opere su carta, uffici amministrativi, una caffetteria, una piazza pubblica e un giardino delle sculture.
All’interno si alternano spazi “introflessi” a sale in cui è evidente la ricerca del rapporto con l’ambiente circostante, ottenuto attraverso il gioco delle inclinazioni e delle aperture dei pannelli che formano la texture del rivestimento; è il caso della lobby, dello spazio educativo e della Galleria One West, dove un imponente spazio a doppia altezza è destinato a ospitare grandi opere e installazioni.
Sopra: rendering – courtesy of Zaha Hadid Architects.
In alto a sinistra: foto di Iwan Baan; in alto a destra: photo by Paul Warchol
In centro e sotto: foto di Iwan Baan.
L’attività del Broad MSU è dedicata principalmente alle espressioni artistiche dell’arte contemporanea, tra queste le arti visive, i nuovi media e la fotografia; il museo è un “luogo in cui le idee degli artisti, le parole e le azioni creano un vivace centro per la comprensione del mondo moderno“. Questo atteggiamento aperto alla cultura contemporanea, e un approccio volto a valorizzare non solo il museo in quanto spazio espositivo ma anche come centro di sperimentazione e di studio è dichiarato dal Broad MSU. Tuttavia la collezione comprende anche opere della Grecia antica e del Rinascimento, con l’intento di inserire la ricerca artistica contemporanea in una prospettiva storica, rafforzando il ruolo del Broad MSU in quanto ” laboratorio per il nuovo, radicato in un profondo interesse per la storia “.
Sopra: due foto di Iwan Baan
Sopra: due foto di Paul Warchol
Immagini: courtesy of the Eli and Edythe Broad Art Museum alla Michigan State University
copyright Inexhibit 2024 - ISSN: 2283-5474