Firenze è nota universalmente come la culla del Rinascimento italiano.
Fondata dai Romani col nome di Florentia, la città conobbe una grande espansione nel corso del Medioevo per poi diventare, in particolare dal XIV al XVI secolo sotto il dominio della famiglia Medici, la città di nascita o di residenza di alcuni dei maggiori artisti della storia, come Giotto, Filippo Brunelleschi, Masaccio, Donatello, Leon Battista Alberti, Beato Angelico, Raffaello, Botticelli, Leonardo da Vinci e Michelangelo, solo per citarne alcuni.
Oggi, Firenze è il capoluogo della Toscana, una vivace città universitaria e una delle mete turistiche più popolari al mondo. Una città che mostra orgogliosa il suo passato glorioso nei suoi edifici monumentali, come il celebre Duomo con la cupola di Brunelleschi e il campanile di Giotto, e celebrati musei, tra cui gli Uffizi, il Museo del Bargello e la Galleria dell’Accademia.
La maggior parte dei musei e dei monumenti di Firenze si trovano all’interno del centro storico, che è relativamente piccolo e che si può girare agevolmente a piedi. Questo dà anche l’occasione di sperimentare in uno dei molti ristoranti e trattorie che vi si trovano uno dei piatti tipici della cucina fiorentina, come i crostini coi fegatini, la Ribollita, la Pappa al pomodoro, il Peposo (uno stracotto di manzo che leggenda vuole sia stato inventato dagli operai che costruivano i mattoni per la cupola del Brunelleschi) e la monumentale Bistecca alla Fiorentina magari accompagnata dai Fagioli all’uccelletto. Un popolarissimo street food è poi il panino col Lampredotto, state però attenti che si tratta di stomaco bovino bollito nel brodo e il suo gusto particolare può non piacere a tutti.
Infine, un suggerimento. Se potete evitate Firenze in piena estate, quando la città è affollata di turisti e può essere parecchio calda; primavera e auunno sono i periodi ideali per visitarla.
In copertina: l’esterno della Galleria degli Uffizi; foto © Riccardo Bianchini/Inexhibit.
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