Design – ‘Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini’ alla Triennale di Milano
Design – ‘Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini’ alla Triennale di Milano
‘Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini‘ è il titolo della retrospettiva che Triennale Milano e Fondation Cartier, nell’ambito del loro partenariato culturale, dedicano al designer e artista milanese; la mostra sarà visitabile dal 13 aprile al 13 ottobre 2024 alla Triennale di Milano.
in copertina: un’immagine dell’allestimento della mostra, foto di Delfino Sisto Legnani – DSL Studio – © Triennale Milano.
Il curioso titolo della mostra prende spunto da un disegno-autoritratto, datato 2006, nel quale Mendini si rappresentò come una sorta di essere mitologico formato da parti diverse: “testa da designer”, “mani da artigiano”, “coda da poeta”, “piedi da artista”… Una rappresentazione di sé che calza perfettamente data la complessità della sua attività all’interno della scena dell’arte, del design e della cultura del XX e XXI secolo. Mendini è stato teorico e promotore del rinnovamento del design italiano, ha diretto le riviste “Casabella” (1970-1976), “Modo” (1977-1981) e “Domus”(1980-1985; 2010-2011); sul suo lavoro e su quello compiuto con Alchimia – il collettivo d’avanguardia post-radicale fondato nel 1976 dai fratelli Guerriero – sono uscite monografie in varie lingue che hanno fatto conoscere a livello internazionale un mondo fiabesco di oggetti, mobili, ambienti, pitture, architetture che hanno profondamente segnato l’immaginario degli anni ’80.
Ad Alessandro Mendini sono stati attribuiti tre Compassi d’Oro per il design (nel 1979, 1981 e nel 2014) ed è stato insignito delle onorificenze Chevalier des Arts et des Lettres in Francia, Architectural League di New York e l’European Prize for Architecture 2014 a Chicago.
Io non sono un Architetto sono un Drago, 2006. Disegno, pennarello e matite colorate su carta, cm 21×29,7. Archivio Alessandro Mendini.
Vista dell’allestimento della mostra, foto di Delfino Sisto Legnani – DSL Studio – © Triennale Milano.
Realizzata in collaborazione con l’Archivio Alessandro Mendini e curata da Fulvio Irace, la retrospettiva è allestita nello spazio del Cubo di Triennale, dove sono esposti oltre 400 lavori di formati, materiali e soggetti differenti, opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private, in particolare, quelle dell’Archivio Alessandro Mendini, della Fondation Cartier, di Triennale, del Museo Abet Laminati, del Groninger Museum, del Vitra Design Museum, di Alessi e di Bisazza.
ll percorso espositivo si articola in sei nuclei tematici: Identikit, dove viene esposta la serie degli autoritratti che, con tecniche e formati differenti, Mendini ha realizzato nel corso di tutta la sua vita; La sindrome di Gulliver, una successione di oggetti fuori scala, da quelli extralarge – come la Poltrona di Proust e la Petite Cathédrale, entrambe appartenenti alla collezione della Fondation Cartier, che accolgono in mostra il visitatore – alle riduzioni di formato di alcuni progetti realizzati per Alessi; Architetture, che presenta i lavori architettonici dell’Atelier Mendini, tra cui il Groninger Museum, il Mediazentrum Madsack ad Hannover, le tre stazioni della Metropolitana di Napoli e gli ultimi lavori in Corea del Sud, dall’Olympic Stadium al quartiere Posco a Seul; Fragilismi, nucleo dedicato alla ricerca che ha portato al manifesto del “fragilismo”, disegnato da Mendini su invito della Fondation Cartier: un elogio della fragilità della terra in un mondo segnato dalle guerre e dalla violenza; Radical Melancholy, sezione dedicata agli anni del radical design, di cui Mendini fu uno dei principali teorici; Stanze, dove vengono presentate tre delle camere progettate da Mendini, ambienti immersivi in cui si accumulano citazioni, ricordi, sogni e incubi.
La mostra è affiancata dall’installazione What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck, ideata da Philippe Starck e visibile dal 16 aprile al 16 giugno 2024.
Viste dell’allestimento della mostra, foto di Delfino Sisto Legnani – DSL Studio – © Triennale Milano.
Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini
Una produzione di Triennale Milano e Fondation Cartier pour l’art contemporain
In collaborazione con: Archivio Alessandro Mendini
A cura di: Fulvio Irace
Progetto di allestimento di: Pierre Charpin
Dal 13 aprile al 13 ottobre 2024
What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck
Dal 16 aprile al 16 giugno 2024.
Alessandro Mendini. Foto di Roberto Gennari Feslikenian.
Tutte le immagini pubblicate sono parte della cartella stampa messa a disposizione da Triennale Milano per la promozione della mostra.
copyright Inexhibit 2024 - ISSN: 2283-5474