La Cina che non ti aspetti. I giovani architetti cinesi si confrontano con le preesistenze
La Cina che non ti aspetti. I giovani architetti cinesi si confrontano con le preesistenze
Fino al 4 luglio 2022, al MoMA di New York è allestita una mostra intitolata Reuse, Renew Recycle: Recent Architecture from China. La mostra accende i riflettori sulla nuova generazione di architetti in Cina e sul loro impegno sul tema della sostenibilità sociale ed ambientale.
La trasformazione economica e sociale della Cina negli ultimi tre decenni è stata accompagnata da un boom edilizio che ha reso il paese il più grande cantiere della storia umana. E tuttavia, dopo anni di megaprogetti urbani e spettacolari architetture – molti dei quali progettati da architetti occidentali – è iniziata una fase di ripensamento profondo da parte delle generazioni più giovani di architetti, che operano da indipendenti rispetto alle istituzioni statali.
In generale, questi architetti condividono lo scetticismo nei confronti dell’approccio ‘tabula rasa’ che ha caratterizzato quel modo di progettare e costruire, e che ha trasformato in modo violento il tessuto delle città, stravolgendo la vita quotidiana di milioni di persone.
Molti progettisti della nuova generazione lavorano a una scala relativamente piccola di interventi, cercando di relazionarsi con l’ambiente costruito preesistente e con le strutture sociali consolidate. La maggior parte dei progetti presentati sono fuori dalle megalopoli e hanno contribuito alla rinascita delle città secondarie della Cina e delle regioni rurali.
in copertina: Atelier Deshaus, Long Museum West Bund, Shanghai, Cina, 2012–2013.
Foto di Shengliang Su
DnA_Design and Architecture, Bamboo Theater, HengKeng Village, Songyang, Cina, 2015. Photograph by Wang Ziling
La mostra presenta otto progetti che toccano temi quali il riuso di edifici ex industriali, il riciclo dei materiali da costruzione, la reinterpretazione di tecniche costruttive tradizionali e il recupero di interi borghi rurali. In mostra sono esposti progetti di Amateur Architecture Studio (Wang Shu e Lu Wenyu), vincitori del Premio Pritzker; Archi-Union Architects (Philip F.Yuan); Atelier Deshaus (Liu Yichun e Chen Yifeng); DnA_Design and Architecture (Xu Tiantian); Studio Zhu Pei (Zhu Pei); Vector Architects (Dong Gong) e lo studio vincitore del Premio Aga Khan ZAO/architettura standard (Zhang Ke).
Allestita in seguito a un lavoro di ricerca di quattro anni, che ha incluso anche estese conversazioni con gli architetti e numerose visite agli edifici presentati, la mostra include disegni, fotografie, video e e modelli architettonici selezionati da una recente acquisizione del MoMA.
Reuse, Renew, Recycle: Recent Architecture from China è organizzata da Martino Stierli e da Evangelos Kotsioris, rispettivamente curatore capo e assistente curatore del dipartimento di architettura e design del MoMA. La consulenza curatoriale è del professor Li Xiangning della Tongji University di Shanghai.
Vector Architects, Alila Yangshuo Hotel, Yangshuo, Guilin, Guangxi, Cina, 2013–2017.
Foto di Shengliang Su
Zhang Ke (Chinese, born 1970), Micro-Hutong, Beijing, Cina, 2016.
Foto di Wu Qingshan
Studio Zhu Pei, Jingdezhen Imperial Kiln Museum, Jingdezhen, Jiangxi, Cina, 2016–2020.
© schranimage
Reuse, Renew, Recycle: Recent Architecture from China
Dal 18 settembre 2021 al 4 luglio 2022
MoMA, 11 West 53 Street, New York, NY 10019
Reuse, Renew, Recycle: Recent Architecture from China – Viste della mostra al MoMA
Viste della mostra ‘Reuse, Renew, Recycle: Recent Architecture from China’, 18 settembre 2021- 4 luglio 2022. The Museum of Modern Art, New York. Digital Image © 2021, The Museum of Modern Art, New York. Foto di Robert Gerhardt.
Tutte le imamgini sono strate gentilmente fornite dal MoMA.
copyright Inexhibit 2025 - ISSN: 2283-5474