Il nuovo Aspen Art Museum progettato da Shigeru Ban con l’installazione di Jim Hodges’ “With Liberty and Justice For All” (A Work in Progress). Foto © Peter Feinzig
L’Aspen Art Museum è un importante museo dedicato all’arte contemporanea internazionale, situato nella famosa località alpina di Aspen, in Colorado.
L’architettura del museo ed il sito
Il museo, fondato nel 1979, è ospitato dal 2014 in un edificio iconico di 3.000 metri quadri, progettato dall’architetto giapponese Shigeru Ban, circondato dal paesaggio delle Montagne Rocciose.
Cosa vedere all’Aspen Art Museum
L’attività del Museo di Arte di Aspen, che per scelta non possiede una propria collezione permanente, si svolge attraverso l’organizzazione di importanti mostre temporanee, dedicate all’opera degli artisti contemporanei più innovativi, oltre che di laboratori e corsi didattici per bambini ed adulti, attività creative per famiglie, incontri, convegni e proiezioni cinematografiche.
Servizi per il pubblico
L’edifico del museo, completamente accessibile ai disabili, comprende, oltre alle gallerie espositive, anche spazi per la didattica, un giardino pensile con sculture, una terrazza panoramica, una caffetteria ed un negozio.
L’architettura del Aspen Art Museum di Shigeru Ban
Nell’estate del 2014 l’Aspen Art Museum (AAM) ha aperto la sua nuova sede ad Aspen, in Colorado.
L’AAM, fondato nel 1979 come istituzione culturale senza una collezione propria, ha l’obiettivo di promuovere e divulgare le più innovative tendenze dell’arte contemporanea. Il successo ottenuto negli anni ha portato alla decisione, nel 2007, di realizzare una nuova sede per il museo e di incaricare del progetto l’architetto giapponese Shigeru Ban.
Foto © Michael Moran/OTTO
Vista assonometrica
Vincitore del Pritzker Prize 2014, Shigeru Ban, la cui innovativa ricerca sui materiali leggeri da costruzione come carta, bambù e legno è nota, è anche da tempo impegnato nell’ambito dell’ “architettura post catastrofe”, ovvero nello sviluppo di moduli abitativi temporanei destinati alle comunità vittime di catastrofi naturali o coinvolte in emergenze di tipo umanitario.
La mostra “Shigeru Ban: Humanitarian Architecture“ allestita all’ Aspen Art Museum nel 2014. Foto © Michael Moran/OTTO
Per la nuova sede dell’AAM, Ban ha disegnato un edificio dalla forma molto semplice, in realtà estremamente sofisticato nella sua concezione. L’architettura museale si basa infatti su un’accurata sovrapposizione di layers verticali con differenti gradi di trasparenza, a iniziare dall’involucro più esterno – un intreccio di elementi lineari in legno – che determinano molteplici punti di vista, dall’esterno verso l’interno e dall’interno dell’edificio verso lo straordinario panorama montano.
Foto © Michael Moran/OTTO
Il progetto del museo, che ospita un’area reception, due gallerie espositive, spazi per attività educative e uno studio per gli artisti – è la combinazione di alcuni elementi fondamentali che ruotano intorno alla relazione fra spazio interno ed esterno.
La grande scala e l’ascensore panoramico, ovvero i punti di connessione fra i diversi piani del museo, sono anche gli spazi in cui si intensifica l’interazione visiva tra i layers verticali.
Foto © Michael Moran/OTTO
La struttura in legno della copertura, con la sua morfologia articolata, crea una sorta di interlayer attraverso cui penetra la luce naturale, posto fra l’esterno e l’ultimo piano dell’edificio.
Foto © Michael Moran/OTTO
L’involucro esterno, oltre a costituire la cifra distintiva dell’edificio, filtra la luce solare. Realizzato da Prodema, il materiale composito di cui è costituita la facciata è formato da fogli di carta e resina racchiusi fra due strati esterni di legno naturale.
Foto © Billy Farrell/BFAnyc.com
La terrazza e il giardino pensile all’ultimo piano incrementano ulteriormente la relazione fra l’edificio del museo e l’ ambiente esterno. Sulla superficie della terrazza inoltre sono stati realizzati lucernari che garantiscono il passaggio della luce naturale alla galleria espositiva sottostante.
In alto, foto © Derek Skalko
In mezzo, in basso e in copertina, foto © Michael Moran/OTTO
Tutte le immagini sono su gentile concessione del Aspen Art Museum