La Casa Farnsworth (Farnworth House in Inglese, recentemente ribattezzata Edith Farnsworth House) è uno dei più celebri edifici del movimento moderno, realizzata nel realizzato nel 1951 su progetto dell’architetto tedesco-americano Mies van der Rohe nella cittadina statunitense di Plano, in Illinois.
Sopra: la Casa Farnsworth in primavera; foto Wsifrancis via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Storia
Casa Farnsworth è un edificio di 150 metri quadrati che sorge all’interno di un terreno alberato affacciato sulle rive del fiume Fox, circa 90 chilometri a sud-est del centro di Chicago.
Il progetto della residenza fu commissionato a Mies nel 1945 dalla dottoressa Edith Farnsworth (1903-1977) con l’idea di realizzare una casa di vacanza immersa nel paesaggio agreste della Contea di Kendall. L’edificio fu completato nel 1951, nonostante i rapporti tra cliente e architetto si fossero fatti problematici soprattutto per via dell’aumento dei costi di costruzione.
Nel 1972 Edith Farnsworth vendette la casa a Lord Peter Palumbo, un politico e uomo d’affari inglese. Palumbo, che era anche un collezionista d’arte contemporanea, restaurò la casa e installò nel parco varie sculture, tra cui lavori di Anthony Caro e Richard Serra. Nel 2003 la Farnsworth House venne comprata dal National Trust for Historic Preservation che poco dopo la aprì al pubblico.
Il progetto
La casa ha una struttura in acciaio e vetro ed è stata concepita come un unico grande open space a pianta rettangolare. Basata su una griglia di 0,80×0,58 metri, e racchiusa da grandi vetrate a tutt’altezza, casa Farnsworth è uno spazio continuo e libero, nel quale solo le funzioni del bagno e della cucina sono concentrate in un un nucleo centrale rivestito in legno al quale è addossato anche un camino. La grande terrazza e un porticato – spazi di mediazione fra l’architettura e l’ambiente naturale circosatante – affiancano l’edificio a sud e a ovest.
Tenendo conto della collocazione della casa in riva a un fiume, Mies decise di sollevarla di 1,60 metri sul livello del terreno per scongiurare danni da inondazione; questa soluzione si rivelò tuttavia insufficiente e l’edifico fu inondato per ben sei volte dopo la sua costruzione.
La superficie vetrata che racchiude lo spazio abitativo aveva lo scopo di creare un forte rapporto visivo e simbolico tra l’edificio e il paesaggio circostante. A questo proposito lo stesso Mies van der Rohe ha affermato:“Quando si osserva la Natura attraverso le pareti trasparenti della Casa Farnsworth, questa acquisisce un significato più profondo rispetto a quando la si guarda stando fuori. In questo modo la Natura si esprime più compiutamente – diventa parte di qualcosa di più grande.”
Il lato settentrionale della Farnsworth House; foto Wsifrancis via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Ludwig Mies Van der Rohe, Edith Farnsworth House, pianta; immagine Historic American Buildings Survey, per gentile concessione della Library of Congress.
Le grandi vetrate a tutt’altezza offrono viste eccezionalmente ampie dall’interno dell’abitazione verso il paesaggio naturale circostante; foto Wsifrancis via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Posta in una zona soggetta ad inondazioni, la casa è sollevata 1,60 metri sopra il livello del terreno; foto End User via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Sezione di dettaglio della scala e della terrazza esterne; fonte immagine: Columbia University
Lo schema del sistema di riscaldamento radiante a pavimento della casa; fonte immagine: Columbia University
Struttura
Dal punto di vista strutturale, la casa è costituita da due piani orizzontali in acciaio e calcestruzzo, di cui uno forma il solaio rialzato dell’edificio e l’altro la copertura, supportati da otto sottili pilastri in acciaio. Tutti gli elementi strutturali in metallo della casa sono verniciati di bianco. I solai si agganciano alle colonne lateralmente, conferendo così un senso di leggerezza e assenza di peso all’intera struttura.
Vista da sud-est; foto Wsifrancis via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
La casa in inverno; foto di Jonathan Rieke via Flickr (CC BY-NC 2.0)
Dettagli strutturali; fonte immagine: Columbia University
Materiali
Il pavimento, sotto cui si trova un sistema di riscaldamento radiante, è rivestito in lastre di travertino; il nucleo funzionale centrale è rivestito in compensato di Roseodendron (un legno tropicale noto negli Stati Uniti come Primavera). Complessivamente solo cinque materiali sono visibili nella Farnsworth House: pietra, acciaio verniciato di bianco, vetro trasparente, intonaco e legno compensato.
Un’immagine della zona abitativa vista dal portico; foto Wsifrancis via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Un’immagine panoramica dell’interno della Farnsworth House; è visibile in secondo piano il nucleo funzionale centrale rivestito in legno; foto Nguyen-Anh Le via Flickr (CC BY-NC-ND 2.0)
Accoglienza ed eredità
Nonostante un ristretto numero di detrattori la definì “un acquario per i pesci” e nonostante alcuni difetti tecnici (la cliente si lamentò con Mies per via dello scarso isolamenti termico e per infiltrazioni di umidità dal tetto), la Farnsworth House fu subito riconosciuta da gran parte della critica del tempo come un capolavoro dell’architettura.
Generalmente considerata uno degli edifici più importanti del ventesimo secolo, per oltre settant’anni la casa ha esercitato una forte influenza su innumerevoli architetti ed ha ispirato altri edifici iconici, come la Glass House di Philip Johnson a New Canaan o la Olnick Spanu House di Alberto Campo Baeza a Garrison, New York.