Frank Lloyd Wright Taliesin West – Scottsdale, Arizona
Arizona, United States
Telefono: +1 888.516.0811
Sito web: https://franklloydwright.org/site/taliesin-west/
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Taliesin West è un complesso architettonico progettato da Frank Lloyd Wright , situato nei pressi della città di Scottsdale in Arizona.
Monumento Nazionale dal 1982, il complesso ospita attualmente la Scuola di Architettura di Taliesin e la sede della Frank Lloyd Wright Foundation.
Storia
Wright iniziò a progettare e costruire il primo nucleo di Taliesin West nel 1937 come sua residenza e studio, ed anche come sede invernale della scuola residenziale di architettura, la Taliesin Fellowship, che aveva fondato cinque anni prima.
Il complesso venne realizzato all’interno di una proprietà di 240 ettari ai piedi del Monte McDowell, nel Deserto di Sonora, con l’idea che facesse da complemento alla proprietà estiva di Wright a Spring Green, nel Wisconsin (che aveva chiamato Taliesin da una parola gallese che significa “cima scintillante”).
Wright era particolarmente affascinato dalla posizione del sito, in cima a una mesa (un tipo di altipiano caratteristico dei deserti americani) che domina la Paradise Valley a nordest di Scottsdale, dal bellissimo scenario naturale e dalla cultura indiana che permeava il luogo. L’area era allora in gran parte selvaggia e scarsamente popolata; la città di Scottsdale, che oggi conta oltre duecentomila abitanti, era a quell’epoca ancora un piccolo villaggio di poche centinaia di anime.
“Immaginatevi cosa come ci si possa sentire a trovarsi sul tetto del mondo guardando l’universo all’alba o al tramonto separati solo da un cielo terso (…) Beh, questo era il nostro posto sulla mesa e quello al quale i nostri edifici dovevano conformarsi” Frank Lloyd Wright, An Autobiography (New York: Duell, Sloan and Pearce, 1943), p. 453.
L’idea e la struttura architettonica di Taliesin West, e di tutte le Taliesin in generale, erano fortemente influenzati dalla fascinazione di Wright per l’ideale di una comunità autosufficiente, nella quale si potesse vivere e lavorare in comunione con la natura, come quelle dei primi pionieri o delle tribù native americane. In questo senso, l’allora remota Taliesin West era collocata ancora meglio dell’originale Taliesin “est” in Wisconsin.
A Taliesin West, i primi edifici ad essere realizzati, (il cosiddetto Historical Core come viene chiamato oggi, costruito tra il 1938 e il 1941), furono lo studio di Wright, la grande sala multifunzionale nota come Drafting Room, la cucina e la prima sala da pranzo, l’abitazione dell’architetto della sua famiglia, il teatro “Kiva” (poi convertito in biblioteca), gli alloggi per i collaboratori più stretti dell’architetto, un piccolo campanile, ed una officina.
Nel 1937, venne anche realizzata una struttura temporanea in legno, chiamata Sun Trap, per accogliere la famiglia Wright in attesa che la loro abitazione venisse completata tre anni più tardi.
Nei decenni seguenti, fino alla morte di Wright nel 1959 ed anche in seguito, Taliesin West venne ripetutamente modificata ed ampliata con l’aggiunta di altri edifici, tra cui una nuova sala da pranzo, un teatro cabaret, un padiglione musicale, una torre idrica, nuovi laboratori e residenze per i praticanti, il personale e gli ospiti.
Vero e proprio “work in progress”, il complesso venne costruito dai praticanti di Wright, in gran parte a mano, utilizzando pietra locale, calcestruzzo, legno di sequoia, acciaio, vetro recuperato e tessuto. Anche i mobili furono disegnati e realizzati da Wright e dai suoi studenti, in base al principio dell’ “imparare facendo” su cui la Taliesin Fellowship si fondava.
Taliesin West, vista panoramica, da sinistra a destra: il Drafting Studio, la prima Sala da Pranzo, il Guest Deck, il Centro Conferenze William Wesley Peters (in origine l’appartamento di Peters), e la Garden Room; foto Barry Cunningham (CC BY-NC-ND 2.0) via Flickr
Architettura
Taliesin West è il manifesto dell’idea di Wright di un’unione profonda tra architettura e natura (“Io credo in Dio, solamente lo chiamo Natura” disse una volta).
Nel progettare (e riprogettare) il complesso, Wright trovò le occasioni per ridefinire i principi di quella “Architettura della Prateria” (Praire School architecture) che aveva declinato a Taliesin, adattandoli e facendo in modo che rispondessero ad un nuovo contesto e a un clima diverso (“ l’Arizona ha bisogno della sua architettura”, aveva esclamato nel 1927 durante la sua prima visita nello stato) e spingendo più in la’ alcuni dei suoi caratteri distintivi; linee e superfici ad andamento prevalentemente orizzontale, gronde fortemente sporgenti, lunghe finestre a nastro, adozione di materiali costruttivi di provenienza locale e un uso discreto della decorazione.
in Arizona, Wright mise a punto anche un nuovo tipo di sistema costruttivo, che chiamò “Desert Masonry” (Muratura del Deserto), ottenuto riempiendo le casseforme in legno con pietre locali di colore diverso, meticolosamente selezionate e posizionate, aggiungendo poi un calcestruzzo ‘asciutto’, realizzato con cemento Portland, sabbia e pochissima acqua (il sito era ricco di sabbia e roccia mentre l’acqua era assai scarsa).
Un altro elemento fondamentale fu la gestione della luce naturale, da un lato sfruttando copiosamente il sole dell’Arizona per illuminare gli spazi interni del complesso attraverso un attento orientamento degli edifici e un gran numero di aperture nei tetti tamponate in tessuto (poi sostituto con pannelli traslucidi in plastica acrilica), dall’altro introducendo profondi sporti di gronda per evitare un irraggiamento solare eccessivo all’interno delle stanze. Analogamente, ventilazione e raffrescamento naturali erano ottenuti utilizzando i venti prevalenti nel sito, attraverso aperture e lucernari privi di vetri, accoppiati a specchi d’acqua e vegetazione.
Wright progettò infatti anche le sistemazioni esterne del complesso, posizionando con cura alberi e arbusti locali e grandi massi decorati con graffiti nativo-americani.
Grazie all’approccio intelligente e ragionato, nonostante le molte modifiche e il suo essere una collezione di edifici di diversa funzione costruiti nel corso di oltre vent’anni (senza contare quelli realizzati dopo la morte di Wright), Taliesin West è ancora oggi un insieme architettonico eccezionalmente coerente nei suoi aspetti più significativi.
Taliesin West oggi
Il complesso di Taliesin West oggi è formato da edifici collegati da percorsi pedonali e giardini, ne descriviamo qui i principali. Il nucleo originario comprendeva circa 2.700 metri quadrati di spazi coperti.
Nota: le date riportate si riferiscono alla costruzione dell’edificio originale o alle sue principali modifiche e/o riscostruzioni. In effetti, praticamente tutti gli edifici di Taliesin West sono stati modificati più o meno sostanzialmente nel corso del tempo.
Planimetria generale del complesso di Taliesin West oggi; foto Danielle Bardgette (CC BY-NC-ND 2.0) via Flickr
Drafting Studio e Pergola (1938-1957)
Il Drafting Studio è il primo edificio permanente del complesso; era (ed è ancora per molti versi) il cuore di Taliesin West, lo spazio di disegno principale per i praticanti ma anche un ambiente comunitario dove si pranzava, ci si riuniva e si ascoltava musica. E’ realizzato con pareti in solida muratura che sostengono un tetto inclinato costituito da una serie di travi a C in legno di sequoia, un tempo coperte da pannelli mobili in tessuto (in plastica traslucida oggi). Nel corso del tempo, l’originale Drafting Studio è stato modificato ripetutamente ed è stato oggetto di migliorie tecniche, tra cui l’aggiunta di chiusure in vetro e di un sistema di raccolta delle acque piovane. La Pergola è un grande un loggiato in legno costruito sul lato nord del Drafting Studio.
Drafting Studio, esterno (foto; sopra Gust CC BY-NC-ND 2.0, sotto Tim Bradley CC BY-NC 2.0), e interno (foto Steven C. Price – CC BY-SA 4.0)
La Pergola, posizionata sul lato nord del Drafting Studio; foto Warren LeMay (CC BY-SA 2.0)
Lo studio di Wright (1938-1958)
Realizzato in origine nel 1938 e completamente ricostruito venti anni dopo, lo studio di Wright è collocato all’estremità occidentale del cosiddetto Historical Core. L’ufficio appare come una versione ridotta della Drafting Room, con spesse pareti in muratura e un tetto inclinato in legno di sequoia con pannelli ombreggianti in tessuto.
Lo studio di Wright, esterno (foto Michael & Sherry Martin – CC BY-NC-ND 2.0) e interno (foto Paul Gorbould – CC BY-NC-ND 2.0)
Loggia, oggi Sala da Pranzo (1938-1958)
Concepita come uno spazio da pranzo esterno, la Loggia venne convertita in una sala da pranzo chiusa nel 1950 e poi ampliata con una veranda in vetro e acciaio nel 1958.
La Sala da Pranzo (in precedenza Loggia); esterno (foto Warren LeMay – CC BY-SA 2.0) e interno (foto Brendan Purdy – CC BY 2.0)
Cucina e Sala da Pranzo originale, oggi Boardroom (1938-1939)
La prima Sala del Pranzo del complesso venne costruita circa un anno dopo il Drafting Studio al quale assomiglia per alcuni aspetti, soprattutto nell’uso dei materiali, ma se ne differenzia per il tetto orizzontale e per essere uno spazio molto più introflesso, con una lunga apertura a nastro situata su tre lati subito al di sotto della copertura. Negli anni Cinquanta i pannelli di copertura originari in tessuto vennero sostituiti con elementi in vetro (e poi in fibra di vetro).
L’esterno della Boardroom, che in origine era la prima Dining Room; foto Warren LeMay (CC BY-SA 2.0)
Appartamenti di Wes e Svetlana Peters e di Gene Masselink (1938-1971)
Comprende gli spazi abitativi costruiti originariamente per i principali collaboratori di Wright: Gene Masselink e William Wesley “Wes” Peters, e per la prima moglie di Peters, e figlia adottiva di Wright, Svetlana (Svetlana Hinzenberg, da non confondersi con Svetlana Peters Alliluyeva che fu la seconda moglie di Peters e anche la figlia unica del dittatore sovietico Iosif Stalin). L’appartamento dei Peters venne ampliato con una veranda in acciaio e vetro nel 1971 ed infine trasformato in una sala conferenze (la William Wesley Peters Conference Room) nel 1991.
Taliesin West, gli appartamenti di Peters e Masselink sono a piano terra sulla destra nella foto; immagine Chad Johnson (CC BY 2.0)
La sala conferenze William Wesley Peters è la veranda vetrata appena visibile sulla destra; foto Warren LeMay (CC BY-SA 2.0)
Kiva (1939-1949)
il Kiva (che prende il nome da un termine che indica un locale sacro sotterraneo nella lingua Puebla) era in origine un teatro, cinema e spazio per spettacoli semi-interrato. Trasformato in una biblioteca nel 1949, è uno dei pochi edifici a Taliesin West interamente costruiti (pareti e copertura) in “Muratura del Deserto”. Un ponte in legno collegava un tempo il KIva con il Guest Deck (vedi oltre), il ponte originario venne demolito e ricostruito in muratura nel 1949.
Il ponte in muratura costruito nel 1949 che collega il Kiva (a sinistra) con il Guest Deck; foto Warren LeMay (CC BY-SA 2.0)
Abitazione di Wright, e Garden Room (1940)
L’appartamento di Wright – costruito per alloggiare Wright, sua moglie Olgivanna e la loro figlia – comprende due camere da letto, un tinello, una galleria, una cucina e una sala da bagno che si aprono su un giardino privato recintato. La Garden Room era stata inizialmente pensata come soggiorno dell’appartamento di Wright, ma poco dopo il completamento venne trasformata in uno spazio di socializzazione per tutti quelli che risiedevano a Taliesin West. Spazio luminoso coperto da un tetto inclinato in legno e tessuto, la Garden Room si apre su una terrazza esterna, la Sunset Terrace.
L’abitazione di Frank Lloyd Wright; foto Michael & Sherry Martin
Sulla destra: la facciata sud-est della Garden Room affacciata sul giardino privato dei Wright; foto Deb Nystrom (CC BY 2.0)
Garden Room, viste interne dei lati sud-est (in alto) e nord-ovest (in basso); foto Paul Gourbould (CC BY-NC-ND 2.0)
Apprentice Court (1940-1941) e Guest Deck (1941-1970)
Lo spazio abitativo dell’Apprentice Court comprende quattordici stanze per i praticanti organizzate intorno ad un cortile quadrato. Il Guest Deck è un insieme di stanze per gli ospiti costruito sopra la Loggia (l’attuale Sala da Pranzo). Mentre gli alloggi dei praticanti sono costruiti in muratura e legno, il Guest Deck era in origine una struttura completamente in legno, poi ricostruita in acciaio.
Vista ravvicinata del Guest Deck; foto End User End User (CC BY-NC-ND 2.0) via Flickr.
Sun Cottage (1949)
Realizzato per ospitare la figlia di Wright, Iovanna, e un appartamento per ospiti con due camere da letto, il Sun Cottage ereditò alcuni degli elementi della demolita Sun Trap (l’abitazione temporanea in legno di Wright edificata nel 1937); il Sun Cottage è una costruzione leggera costituita da una struttura originariamente in legno (venne ricostruita in acciaio nel 1960) appoggiata su un massiccio zoccolo in muratura.
Il Cabaret (1950)
E’ un teatro semi-interrato per spettacoli dal vivo e proiezioni cinematografiche, in origine con sedute a gradoni per circa 50 spettatori, che rimpiazzò il più piccolo Kiva come spazio eventi principale del complesso. Tetto e pareti sono realizzati in muratura, la soletta di copertura è anche rinforzata con travi in acciaio; si caratterizza per un particolare apparato decorativo di ispirazione asiatica.
L’ingresso del Cabaret; foto David Silverman (CC BY 2.0)
Il corridoio che costeggia il Cabaret sul lato nord; foto Warren LeMay (CC BY-SA 2.0) via Flickr
Movements Pavilion (1954-1964)
Anche conosciuto come Music Pavilion o semplicemente Pavilion, era in origine un padiglione per danza e danzaterapia. Distrutto da un incendio nel 1963, venne ricostruito nel 1964 rimpiazzando legno e tela con acciaio e fibra di vetro. Il più ampio spazio per spettacoli di Taliesin West, il Pavilion è una sala da 126 posti con platea a gradoni e un impressionante tetto a capanna traslucido.
Il Pavilion, vista interna; foto Mindy (CC BY-NC-SA 2.0) via Flickr
Il Finance Office venne in origine progettato dal genero di Wright, Wes Peters, negli anni Sessanta come ampliamento dell’abitazione dei Wright.
L’Atrium e la East Wing furono entrambi disegnati da Wes Peters come alloggio per i praticanti.
Gli East Apartments, costruiti negli anni Settanta, comprendono vari locali per il personale.
Collocati all’estremità ovest del complesso, il Centro Visitatori, il Bookshop e la Biglietteria vennero realizzati negli anni Ottanta. Il complesso comprende anche una fontana circolare e due piscine, una delle quali per i praticanti.
Visita e attività in programma
Il complesso di Taliesin West è aperto al pubblico tutti i giorni attraverso visite guidate (eccetto in estate, quando è chiuso al martedì e mercoledì, la prenotazione è fortemente consigliata).
Il programma di attività a Taliesin West offre mostre temporanee, presentazioni, letture, spettacoli teatrali e di danza, concerti, proiezioni cinematografiche, laboratori e corsi didattici (compreso un campus estivo) ed eventi speciali.
In copertina: Taliesin West, Scottsdale, Arizona; vista da sud-ovest; foto Michael & Sherry Martin
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