Le Corbusier – Chiesa di Saint-Pierre a Firminy
Auvergne-Rhône-Alpes, France
Ultimo dei grandi progetti di Le Corbusier, Saint-Pierre è una chiesa cattolica a Firminy, nella Francia centrale, disegnata dall’architetto franco-svizzero nei primi anni Sessanta e terminata nel 2006.
Sopra: la chiesa di San-Pierre a Firminy progettata da Le Corbusier, vista da sud; foto Pablo Garbarino (CC BY-NC-ND 2.0).
La chiesa vene concepita per Firminy Vert, quartiere modello progettato da Le Corbusier a partire dai primi anni Cinquanta alla periferia della cittadina di Firminy, nel dipartimento della Loira.
Per la nuova chiesa, le Corbusier, in collaborazione con gli architetti Louis Miquel and José Oubrerie, concepì un edificio piramidale alto 33 metri, realizzato prevalentemente in cemento armato.
Inizialmente, il progetto prevedeva due edifici separati, uno per l’oratorio e uno per la chiesa vera e propria, che vennero in seguito riuniti in un’unico edificio, per contenere i costi di costruzione, con l’oratorio al piano inferiore e l’aula religiosa posta sopra di esso.
Uno degli ultimi edifici disegnati da Le Corbusier, la chiesa di Firminy è stata inaugurata il 26 novembre 2006, al termine di un cantiere durato oltre 30 anni; foto Richard Weil (CC BY-SA 2.0).
Le Corbusier, Saint Pierre de Firminy; pianta del primo livello.
Il tetto è punteggiato da due lucernari a torretta; foto Richard Weil (CC BY-SA 2.0).
La costruzione di Saint-Pierre a Firminy iniziò nel 1973, otto anni dopo la scomparsa di Le Corbusier, ma l’edificio non fu completato che nel 2006.
Questo enorme ritardo fu causato soprattutto da problemi finanziari e dal declino dell’industria mineraria su cui l’economia di Firminy si fondava, che portò all’interruzione della costruzione del quartiere di Firminy Vert di cui la chiesa era parte. Ciò nonostante la costruzione riprese nei primi anni duemila, dopo che l’edificio non ancora completato era stato nominato monument historique dal governo francese nel 1996, e terminato sotto la direzione di José Oubrerie, storico collaboratore di le Corbusier.
Oggi, ‘edificio sopita al piano terra un centro informazioni, una mostra permanente sull’opera di Le Corbusier e un auditorium, mentre la chiesa, consacrata nel 2007, si trova al piano superiore.
La navata principale della chiesa ha una cofigurazioen a gradoni, decisamente inconsueta per una chiesa cattolica, ed è illuminata, tra l’altro, da una serie di fori circolari disposti in modo da ricreare la sagoma della costellazione di Orione. L’altare principale, il pulpito, tutte le pareti interne ed esterne e i pavimenti sono realizzati in calcestruzzo facciavista, mentre le panche sono in acciaio e legno lamellare.
La navata principale è illuminate da due lucernari e da una serie di fori circolari, la cui disposizione riproduce la costellazione di Orione, che proiettano striscie di luce sulla parete opposta; foto Richard Weil (CC BY-SA 2.0).
La “costellazione di Orione”; foto Pieter Morlion (CC BY-NC-ND 2.0).
La configurazione a gradoni dell’aula è decisamente inconsueta per una chiesa cattolica; foto Richard Weil (CC BY-SA 2.0).
Come usuale negli edifici religiosi di Le Corbusier, gli imbotti delle finestre sono dipinti con colori primary; foto Richard Weil (CC BY-SA 2.0).
La sagoma torreggiante della cupola in calcestruzzo facciavista della chiesa di Saint-Pierre; foto Richard Weil (CC BY-SA 2.0).
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