Castello Sforzesco, Milano
Lombardia, Italy
Simbolo della città, il Castello Sforzesco di Milano ospita collezioni d’arte e di arti decorative presentate attraverso un insieme di musei riuniti nello stesso complesso monumentale.
Il Castello
Le origini del castello risalgono al 1360, quando Galeazzo II Visconti, signore di Milano, fa realizzare una fortezza adiacente alle mura difensive della città. Ampliato nei decenni successivi, all’inizio del XV secolo il castello fu parzialmente convertito dal duca Filippo Maria Visconti nella residenza principale della Casa di Visconti.
Nel 1452 il nuovo governatore di Milano, Francesco Sforza, commissionò ad un team di architetti e ingegneri – tra cui Giovanni da Milano, Jacopo da Cortona, Marcoleone da Nogarolo, Antonio Averulino conosciuto come Filarete e Bartolomeo Gadio – una completa revisione del castello con l’obiettivo di renderlo sia un palazzo residenziale che una moderna fortezza.
Eppure fu il nipote di Francesco Sforza, Ludovico il Moro, che fece del castello di Milano una residenza arricchita dalle opere di alcuni tra i più celebri artisti dell’epoca, tra cui Donato Bramante, Bartolomeo Suardi conosciuto come Bramantino e Leonardo da Vinci, che realizzò la decorazione del soffitto della “Sala delle Tavole”.
Nel corso delle dominazioni spagnola e austriaca (dal XVI al XIX secolo), il castello fu nuovamente trasformato in fortezza e in prigione tanto da essere percepito dalla popolazione come simbolo di oppressione e occupazione da parte delle potenze straniere.
Solo alla fine del XIX secolo il castello degli Sforza venne restaurato – con i progetti dell’architetto Luca Beltrami prima e successivamente dello Studio BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers) – e convertito in complesso museale.
Prospetto sud del Castello Sforzesco di Milano, foto © Inexhibit
Principali musei e collezioni del Castello
La Pinacoteca presenta circa 230 dipinti, in gran parte opere datate fra il XV al XVIII secolo, tra cui capolavori di Andrea Mantegna, Antonello da Messina, Vincenzo Foppa, Filippo Lippi, Agnolo Bronzino, Correggio, Tiziano, Tintoretto e Canaletto.
Il Museo Archeologico è organizzato in due sezioni principali. La sezione dedicata alla preistoria presenta manufatti e ritrovamenti dall’Italia settentrionale riferibili all’evoluzione della regione a partire dal 5.000 a.C. La Sezione Egizia presenta una delle più grandi collezioni di antichità egizie in italia, tra cui sarcofagi, mummie, sculture, utensili e papiri.
Il Museo d’arte antica è dedicato alla storia di Milano e si basa su una raccolta di circa 2.000 opere d’arte, in particolare sculture, decorazioni architettoniche, ceramiche e altri manufatti risalenti al periodo compreso fra primo cristianesimo e il XVI secolo.
Il Museo dei mobili e delle sculture lignee presenta mobili e sculture in legno prevalentemente realizzate in Lombardia e nel Nord Italia dal Medioevo al Novecento.
Il Museo degli strumenti musicali può contare su una collezione di oltre 900 strumenti, di cui 500 esposti, realizzati dal XVI al XX secolo; fra i pezzi più importanti si possono vedere rarissimi clavicembali e un violino del XVII secolo di Andrea Guarneri.
Il Museo delle Arti Decorative è uno dei più grandi musei d’arte decorativa in Italia e presenta manufatti risalenti fino al primo Medioevo. Le collezioni comprendono arazzi, avori, argenti, vetri, porcellane e ceramiche, armi e gioielli.
Inaugurato il 2 maggio 2015, negli spazi recentemente restaurati dell‘ex Ospedale Spagnolo, il Museo della Pietà espone l’ incompiuta Pietà Rondanini di Michelangelo.
(Vedi l’articolo di approfondimento in fondo alla pagina)
Vista d una delle sale della Pinacoteca, foto di dvdbramhall
Oltre ai musei, le sale visitabili del Castello Sforzesco sono arricchite da bellissime decorazioni murali. Fra queste la già menzionata “Sala delle Tavole”, decorata da Leonardo da Vinci.
Castello Sforzesco: galleria di immagini
Castello Sforzesco, vista dellla “Corte Ducale” foto © Inexhibit
Castello Sforzesco. Vista dell’esterno dell ex “Ospedale Spagnolo” che ospita il Museo della Pietà. Foto © Inexhibit.
Castello Sforzesco. L’interno del Museo della Pietà. Photo © Roberto Mascaroni, courtesy Comune di Milano, 2015.
Sotto, Castello Sforzesco, foto © Inexhibit
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A Milano, e non soltanto, il mese di maggio 2015 sarà ricordato anche perchè la Pietà Rondanini è stata finalmente collocata nel suo nuovo spazio
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