Palazzo Pitti – Firenze
Toscana, Italy
Telefono: +39 (0)55 294883
Sito web: https://www.uffizi.it/palazzo-pitti
Palazzo Pitti a Firenze è un complesso monumentale che ospita musei di arte, artigianato artistico, arti decorative e di storia della moda e del costume. Il complesso include inoltre il celebre Giardino di Boboli.
Storia
Palazzo Pitti è collocato sulla parte di Firenze a sud dell’Arno, nota anche come Oltrarno, ed è collegato attraverso il Ponte Vecchio alla sponda settentrionale del fiume ed al palazzo degli Uffizi.
In origine, il palazzo venne costruito nella prima metà del 15° secolo per conto dei Pitti, una facoltosa famiglia di banchieri fiorentini; per molto tempo, il progetto dell’edificio è stato attribuito a Filippo Brunelleschi, mentre oggi si ritene che l’architetto che lo disegnò fu in realtà Luca Fancelli, un allievo di Brunelleschi.
Il palazzo venne pensato per essere la residenza più magnifica e grandiosa di Firenze, il progetto originario non venne però mai totalmente completato, presumibilmente per mancanza di fondi sufficienti.
La proprietà venne quindi acquistata nel 1550 dalla famiglia de’ Medici che ne rimasero proprietari per quasi due secoli. Sotto i Medici, l’edificio venne ampiamente rinnovato ed ingrandito su progetto di Bartolomeo Ammannati, di Giorgio Vasari (che progettò il celebre Corridoio Vasariano che collega Palazzo Pitti con Palazzo Vecchio attraverso gli Uffizi) e di Bernardo Buontalenti. Nello stesso periodo, all’interno della proprietà venne realizzato anche il grandioso Giardino di Boboli.
Alla caduta dei Medici da signori di Firenze, il palazzo divenne la residenza principale dei Granduchi di Toscana della dinastia Asburgo-Lorena e poi Palazzo Reale dei Savoia, quando Firenze fu per breve tempo capitale del Regno d’Italia tra il 1864 ed il 1871.
Infine, nel 1919 i Savoia donarono il palazzo allo Stato Italiano che ne fece in un museo aperto al pubblico.
Palazzo Pitti (in mezzo a sinistra) sullo sfondo della zona di Oltrarno a Firenze; foto: Paul Gravestock
Musei e collezioni
Come accennato in precedenza, Palazzo Pitti è la sede di cinque musei.
Allestita nelle sale del piano nobile del palazzo, la Galleria Palatina è dedicata alla pittura rinascimentale e barocca e include, fra l’altro, capolavori di Perugino, Filippo Lippi, Pietro da Cortona, Raphael, Tiziano, Botticelli, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Pieter Paul Rubens e Antoon van Dick. L’allestimento permanente richiama per certi versi l’aspetto di una collezione privata Settecentesca, in cui i dipinti sono esposti fianco a fianco insieme a sculture, oggetti di arte applicata ed arredi barocchi all’interno delle sale riccamente decorate del palazzo.
La Galleria di arte moderna espone pittura e scultura italiana dal diciottesimo al ventesimo secolo; la collezione permanente comprende opere di Antonio Canova, Giovanni Fattori, Medardo Rosso e Giacomo Balla.
La galleria del Costume, allestita nella palazzina della Meridiana, è l’unico Museo Nazionale di storia della moda in Italia ed è parte integrante della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Firenze. La collezione, che viene esposta a rotazione, è costituita da circa 6.500 pezzi, realizzati dal Cinquecento ai giorni nostri, provenienti da un nucleo centrale di abiti storici a cui si sono aggiunte importanti donazioni di privati e associazioni nel corso degli anni compresi abiti di Yves Saint Laurent, Versace, Gucci e Chanel.
Anche noto come Museo degli Argenti, il Tesoro dei Granduchi mette in mostra oggetti di arte decorativa realizzati dal Sedicesimo secolo ad oggi, tra cui pezzi di oreficeria antica e moderna, miniature, preziosi oggetti in avorio, mobili intarsiati, argenti, cammei e vasi in cristallo e pietre dure.
Ospitato nel Casino del Cavaliere, un piccolo edificio settecentesco collocato all’interno del Giardino di Boboli, il Museo delle Porcellane espone una delle più importanti collezioni al mondo di oggetti in porcellana europei, costituita da circa 2.000 pezzi, soprattutto di epoca Barocca e Neoclassica, realizzati da alcune delle più celebri manifatture italiane, francesi, tedesche ed austriache.
Come anticipato, del complesso di Palazzo Pitti fa anche parte il Giardino di Boboli, uno tra i più eminenti esempi di giardino in stile Italiano rinascimentale, realizzato a partire dal Cinquecento ed arricchito da fontane, giochi d’acqua, sculture, architetture decorative e grotte artificiali.
Il programma di attività di Palazzo Pitti comprende vari tipi di evento, tra cui mostre temporanee, concerti, conferenze, sfilate di moda ed attività didattiche per bambini, famiglie e scolaresche. Il museo mette anche a disposizione dei visitatori un bookshop ed una caffetteria.
Immagini
Palazzo Pitti, Firenze, facciata settentrionale su Piazza Pitti; foto © Inexhibit
Vista del cortile principale del palazzo; foto © Inexhibit
La facciata sud di Palazzo Pitti vista dal Giardino di Boboli; foto: Steve Harris
Palazzo Pitti, la Galleria Palatina; foto: Dimitris Kamaras
Raffaello Sanzio, Madonna della seggiola, 1513-1514, olio su tavola; foto: Frans Vandewalle CC BY-NC 2.0 via Flickr
Sala del Tesoro dei Granduchi ospitato al piano terra di Palazzo Pitti; foto © Inexhibit
Una salsiera rinascimentale in cristallo di rocca, risalente alla seconda metà del Sedicesimo secolo, in mostra all’interno del Tesoro dei Granduchi, foto © Inexhibit
Una dele sale espositive del Museo della Moda e del Costume; foto © Inexhibit
Il padiglione del “Casino del Cavaliere” all’interno Giardino di Boboli che accoglie il Museo delle Porcellane; foto: Gerry Labrijn
Pianta generale ed una vista del Giardino di Boboli; foto: sammydavisdog
Immagine di copertina: Palazzo Pitti, facciata principale su Piazza Pitti; foto © Inexhibit
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la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, ospitata nella Palazzina della Meridiana è l’unico museo nazionale in Italia dedicato alla storia della moda
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