Steilneset Memorial, Vardø, Norvegia – Peter Zumthor & Louise Bourgeois

Lo Steilneset Memorial (in Norvegese: Steilneset Minnersted) è un memoriale situato a Vardø, nella Norvegia settentrionale, che commemora 91 persone (77 delle quali donne) che furono processate per stregoneria e mandate al rogo nel 1621. Il memoriale è stato costruito su progetto dell’architetto Peter Zumthor e dell’artista Louise Bourgeois.

Inaugurato nel 2011, il Memoriale è collocato all’estremità settentrionale della Strada Nazionale Turistica di Varanger che corre lungo la costa della contea di Finnmark, nella parte nord-est della Norvegia, circa 400 chilometri a nord del Circolo Polare Artico.

Collocato in prossimità del sito in cui si ritiene che le vittime del processo siano state uccise, lo Steilneset Memorial è formato da due edifici indipendenti, entrambi progettati da Zumthor.
Il primo è una impressionante costruzione lunga 125 metri costituita da un involucro a membrana in fibra di vetro, la cui forma ricorda un enorme bozzolo allungato, fissato con cavi in acciaio ad una struttura reticolare in legno, a sua volta coperta da un tetto in metallo ondulato.
Lo spazio si percorre attraverso uno stretto corridoio, largo un metro e mezzo e lungo cento, delimitato da pareti internamente dipinte di nero e punteggiate da 91 piccole finestre illuminate da una lampadina appesa al soffitto, ognuna delle quali ricorda una delle vittime del processo.
Zumthor ha determinato la posizione delle finestrelle in modo casuale, si dice tirando dei dadi da gioco, per rappresentare l’arbitrarietà di quella caccia alle streghe; un telo di seta stampato con i testi ricavati dai documenti storici del processo è collocato alla sinistra di ogni finestra.

La seconda delle costruzioni è un piccolo padiglione rettangolare, realizzato in acciaio Cor-ten e vetro annerito, al centro del quale è posizionata un’installazione scultorea dell’artista franco-americana Louise Bourgeois (1911-2010). Intitolata The Damned, The Possessed and The Beloved, l’installazione è formata da una sedia in metallo attraversata da cinque fiamme a gas che bruciano senza sosta, ad evocare la fine tormentata dei condannati, circondata da sette specchi ovali, come testimoni silenziosi raccolti attorno alla vittima.

Immagini (gentilmente fornite da Amministrazione Norvegese delle Strade / Strade Panoramiche della Norvegia)

Steilneset Memorial, Norvegia, architetto: Peter Zumthor, vista esterna del padiglione in legno e  fibra di vetro in inverno; foto © Bjarne Riesto

Lo Steilneset Memorial visto da oriente; foto © Helge Stikbakke

Pianta e prospetto del padiglione in legno e fibra di vetro; immagine Atelier Peter Zumthor

Steilneset Memorial, viste esterne del padiglione ligneo progettato da Peter Zumthor; foto © Bjarne Riesto

Dettaglio della struttura in legno e della membrana in fibra di vetro del “bozzolo”; foto © Bjarne Riesto

La rampa in legno che conduce all’interno del padiglione; foto © Bjarne Riesto

L’interno del padiglione con la mostra commemorativa, i teli in seta stampati riportano le accuse, la confessione e la sentenza di ogni vittima, tratti dai documenti storici originali del processo; foto © Bjarne Riesto

Immagine ravvicinata di una delle 91 finestrelle distribuite lungo il percorso espositivo; foto © Bjarne Riesto

I due edifici dello Steilneset Memorial in inverno; foto © Bjarne Riesto

Vista esterna del padiglione cubico disegnato da Peter Zumthor; la struttura, realizzata in accio Cor-ten e vetro nero, accoglie l’installazione  “The Damned, The Possessed and The Beloved” di Louise Bougeois; foto © Asbjørn Nilsen

Tre immagini dell’installazione “The Damned, The Possessed and The Beloved” di Louise Bougeois; foto © Bjarne Riesto

In copertina: Steilneset Memorial, Vardø, Norvegia; foto © Bjarne Riesto