Biennale di Architettura di Venezia 2018 | FREESPACE: tema, mostre ed eventi
Il Padiglione Venezia ai Giardini della Biennale; foto di Riccardo Bianchini, Inexhibit, 2018
Biennale di Architettura di Venezia 2018 | FREESPACE: tema, mostre ed eventi
Anche quest’anno Inexhibit segue da vicino la Mostra di Architettura della Biennale di Venezia che si svolge da sabato 26 maggio a domenica 26 novembre 2018. Intitolata FREESPACE, la 16° Mostra di architettura è diretta da Yvonne Farrell e Shelley McNamara, fondatrici dello studio Grafton Architects basato a Dublino.
FREESPACE – Dal Manifesto di Farrell e McNamara
Freespace si concentra sulla capacità dell’architettura di creare spazi liberi e gratuiti per coloro che li usano e sulla capacità di indirizzare i desideri inespressi delle persone (…) Freespace incoraggia a rivedere i modi di pensare, i nuovi modi di vedere il mondo, di inventare soluzioni in cui l’architettura garantisce il benessere e la dignità di ogni cittadino di questo fragile pianeta.
Siamo convinte che tutti abbiano il diritto di beneficiare dell’architettura. Il suo ruolo, infatti, è di offrire un riparo ai nostri corpi e di elevare i nostri spiriti.(…) La bella parete di un edificio che costeggia la strada dona piacere ai passanti, anche se non vi entreranno mai. Lo stesso piacere lo offre la vista di una corte attraverso un portale ad arco o un luogo nel quale trovare un punto di sosta per godere di un po’ di ombra o una nicchia che offre riparo dal vento o dalla pioggia.
La mostra delle curatrici e i padiglioni nazionali
Il nucleo centrale della Biennale di Venezia 2018 è costituito dalla mostra delle curatrici, allestita alle corderie dell’arsenale e al padiglione centrale dei Giardini, con settantuno partecipanti tra i quali Alvaro Siza, BIG, EMBT, Alison Brooks, DS+R, Chipperfield, Carme Pinós, SANAA, Souto Moura, Peter Zumthor, O’Donnell + Tuomey, Studio Gang, Odile Decq, Cino Zucchi e Maria Giuseppina Grasso Cannizzo. A questa si affiancano due sezioni speciali. La prima, intitolata “Close Encounter- meetings with remarkable projects” presenta riflessioni su progetti noti del passato; la seconda, dal titolo “The Practice of Teaching” raccoglierà lavori sviluppati nell’ambito dell’insegnamento.
Oltre alle mostre delle curatrici, la 16° Biennale di Architettura comprende 65 padiglioni nazionali, ognuno dei quali ha sviluppato la propria interpretazione del tema proposto.
Fra questi, “Arcipelago Italia”, il padiglione Italiano, curato da Mario Cucinella, raccoglie progetti di architettura e di riqualificazione realizzati nel territorio italiano fuori dai grandi centri urbani;
il padiglione degli Stati Uniti, curato da Niall Atkinson, Ann Lui e Mimi Zeiger, esplora il concetto di cittadinanza; la mostra nel padiglione Tedesco, intitolata “Unbuilding Walls” e curata da GRAFT e Marianne Birthler si sofferma sul dibattito attuale intorno alle questioni di nazione, protezionismo e divisione; intitolata “Island”, la mostra della Gran Bretagna, affidata a Caruso St John Architects e Marcus Taylor, sarà costituita da una piazza costruita sul tetto del padiglione che verrà lasciato vuoto; “Infinite Spaces”, il padiglione Francese curato dallo studio Encore Heureux, è formato da 10 “wunderkammer” – costruite con il legno recuperato dalla mostra della biennale d’arte della scorsa edizione – dedicate al concetto di luogo come cosa diversa da quello di edificio; intitolato “Repair”, il padiglione dell’Australia, curato da Mauro Baracco e Louise Wright, ricreerà una tipica prateria australiana su cui saranno proiettati esempi significativi di architetture australiane pensate anche per “riparare” l’ecosistema che sono venute ad occupare; “Another Generosity”, il padiglione dei Paesi Nordici curato dall’architetto finlandese Eero Lundén esplora la relazione tra natura e ambiente costruito, mentre Momoyo Kaijima di Atelier Bow Wow cura il padiglione Giapponese con una mostra dal titolo “Architectural Ethnography from Tokyo Guidebooks and Projects on Livelihood”, ovvero Etnografia Architettonica a Tokio: guide e progetti per la sopravvivenza.
Da ora, e per tutto il periodo di apertura della mostra, troverete in questa pagina i link alle news e agli articoli sulla 16° Biennale di Architettura di Venezia.
Immagine di anteprima del padiglione dell’Australia alla Biennale di Architettura di Venezia 2018; fonte immagine: Università del Queensland
Mappa dell’Arsenale e dei Giardini di Castello a Venezia; immagini, courtesy of La Biennale di venezia.(clicca per allargare)
Ateleir Bow-Wow, Padiglione del Giappone | Biennale di Architettura di Venezia 2018
Eero Lundén, Another Generosity – Paesi Nordici | 16a Biennale di Architettura di Venezia
FREESPACE | 16° Biennale Architettura di Venezia 2018 curata da Grafton Architects
FREESPACE, la mostra all’Arsenale | Biennale di Venezia Architettura 2018
Il Padiglione Centrale ai Giardini | Biennale di Architettura di Venezia 2018
Il padiglione in bambù di Vo Trong Nghia | Biennale di Venezia Architettura 2018
Lieux infinis – Padiglione Francese | Biennale di Architettura di Venezia, 2018
Padiglione degli Stati Uniti | Biennale di Architettura di Venezia 2018
Padiglione del Libano | Biennale di Architettura di Venezia 2018
Padiglione della Cina | Biennale di Venezia Architettura 2018
Padiglione della Germania | Biennale Venezia Architettura 2018 |
Padiglione della Gran Bretagna | Biennale di Architettura di Venezia 2018
Padiglione della Svizzera | Biennale di Architettura di Venezia 2018
TIME SPACE EXISTENCE a Palazzo Mora, Biennale Architettura 2018
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