Barcellona | Il Museu del Disseny | 2°parte
MBM Architects
Josep Martorell, Oriol Bohigas, David Mackay
con Oriol Capdevila e Francesc Gual.
Foto di Riccardo Bianchini, Inexhibit
Tutti i diritti riservati
Barcellona | Alla scoperta del Disseny Hub | Parte 2
Aperto al pubblico da dicembre 2014, il Museu del Disseny di Barcellona è stato creato per raggruppare in uno stesso luogo – e sotto un unico progetto museografico – le collezioni di quattro diverse istituzioni museali: il “Museu de les Arts Decoratives”, il “Museu de Ceramica”, il “Museu Tèxtil i de la Indumentària” e il “Gabinet de les Arts Gràfiques”.
ll design del prodotto industriale, le arti applicate, la moda e la storia del costume, la grafica; sono questi i temi che il Museo del Disseny – che può contare su una collezione di circa 70000 oggetti – presenta attraverso quattro mostre tematiche: Dal mondo al museo. Design del prodotto, patrimonio culturale ; Straordinario! Collezioni di arti decorative e arte d’autore (dal 3° al 20° secolo) ; Vestire il corpo. Silhouettes e moda (1550-2015) e Graphic design (1940-1980).
Al centro delle 4 mostre – ognuna delle quali è allestita in uno dei piani del nuovo Disseny Hub- ci sono sempre gli oggetti, sia manufatti artigianali che oggetti realizzati industrialmente e nell’era del digitale, ma le letture proposte nei percorsi sono molteplici: la concezione e le fasi progettuali degli oggetti di uso comune, la potenza evocatrice delle forme, la perizia della realizzazione manuale, l’innovazione delle tecniche di produzione, le relazioni fra le cose e la vita quotidiana delle persone, l’ influenza degli oggetti sui comportamenti sociali e la nascita dei fenomeni legati alla moda e alla cultura di massa.
Sedie, lampade, lavatrici automobili…Dal mondo al Museo. Design del prodotto, patrimonio culturale è una mostra che racconta il mondo degli oggetti di uso comune prodotti dall’industria attraverso più chiavi di lettura. Il percorso è suddiviso in tre sezioni: la prima, Riferimenti, mette in luce gli oggetti “simbolo”, ovvero le icone di un determinato periodo, Matericità pone l’accento sui materiali e sull’importanza dell’evoluzione tecnica e produttiva per la concezione di nuovi oggetti. Contesto è una riflessione sugli aspetti sociologici che stanno dietro il successo di un determinato oggetto.
Sopra: tre viste della mostra dedicata al design industriale
Straordinario! Collezioni di arti decorative e arte d’autore (dal 3° al 20° secolo).
La mostra è una narrazione cronologica all’interno delle diverse collezioni di arti applicate; dalla ceramica ai tessuti, dai mobili agli oggetti in vetro, dalle miniature alle carte da parati, coprendo un arco temporale che va dal 3° al 20° secolo. A partire dagli anni 30 del 20° secolo la narrazione cambia e gli oggetti sono presentati in stretta relazione con gli autori che si sono espressi nei diversi ambiti della produzione artistica. Quest’ultima parte del percorso è al contempo un tributo al collezionismo, che ha contribuito alla creazione del patrimonio culturale di Barcellona.
Sopra: immagini dalla galleria dedicata alle arti applicate.
Le silhouettes delle crinoline che emergono dal buio della sala sono l’apertura della mostra Vestire il corpo. Silhouettes e moda (1550-2015). Le loro forme estreme sono emblematiche di come, fin dall’antichità, gli uomini abbiano cercato di alterare l’aspetto del proprio corpo attraverso gli abiti, le acconciature, i tatuaggi e i monili. La mostra, attraverso i capi esposti, mette anche in evidenzia la connessione fra la moda e i codici morali, estetici e sociali di ogni tempo.
Sopra: scorci dell’allestimento dedicato alla moda e al costume.
La collezione di grafica del museo, nata molti anni fa grazie alle donazioni di privati e aziende, è presentata attraverso una mostra centrata sulla generazione di artisti operante negli anni 40 del secolo scorso; una generazione che ha vissuto il passaggio verso la professionalizzazione del mestiere di grafico.
Sopra, la mostra dedicata alla collezione di grafica del museo.
Sopra: Viste della grande spazio che ospiterà le mostre temporanee. Quest’area è attualmente occupata da postazioni di consultazione dei cataloghi e da un area per i bambini.
Sopra: Allo stesso piano che ospita il Centro di Documentazione è allestita Smart flexibility, materiali e tecnologie avanzate. La mostra è il risultato di una ricerca portata avanti da Materfad – il centro di ricerca sui materiali di Barcellona – e presenta un interessante rassegna di progetti e prototipi il cui denominatore comune è la ricerca nel campo della flessibilità e reattività di alcuni specifici materiali.
Photos by Riccardo Bianchini, Inexhibit
Barcellona | Il Museu del Disseny | parte 1
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